Lissone, spese folli col bancomat rubato ad anziano: infermiere nei guai

Infermiere, ha sottratto il bancomat a un anziano ospite della casa di riposo dove lavora e ha fatto spese folli. Ma su segnalazione del figlio dell’anziano è stato individuato: in casa un pc e abiti presi col bancomat rubato. Denunciato
Lissone - Le indagini sono partite dalla segnalazione fatta dal figlio dell’anziano ai carabinieri di Lissone
Lissone – Le indagini sono partite dalla segnalazione fatta dal figlio dell’anziano ai carabinieri di Lissone

Infermiere, ha sottratto il bancomat a un anziano ospite della casa di riposo dove lavora e ha fatto spese folli. Ma su segnalazione del figlio dell’anziano è stato individuato: in casa aveva un pc e abiti presi col bancomat rubato. Denunciato.

Nei guai è finito un 45enne, originario di Concorezzo, che non ha perso il vizio di fare compere coi soldi degli altri: già nel 2009, nel 2011 e nel 2014 era stato denunciato per furti analoghi commessi in altre strutture di assistenza presso cui ha lavorato.

Questa volta si è dato da fare con un bancomat rubato a un 90enne. Le indagini sono partite quando il figlio dell’anziano si è rivolto ai carabinieri di Lissone, del tutto sorpreso e preoccupato di un notevole ammanco di denaro dal conto corrente del padre: 8.000 euro in totale. Gli acquisti risultavano del tutto anomali: prodotti di elettronica e di abbigliamento, pagamenti per spostamenti in taxi e consumazioni presso locali notturni di Milano.

Il magistrato ha disposto la perquisizione della casa dell’infermiere e la verità è venuta a galla: in casa gli sono stati trovati un computer portatile e diversi capi d’abbigliamento griffati, acquistati con il bancomat rubato. Trovato anche un ricettario del Servizio sanitario nazionale, anche questo rubato, facente capo all’Asl 1 (Milano) e il timbro di un fisiatra professionista, sul quale sono in corso accertamenti.

L’infermiere è stato sospeso dal servizio e denunciato per furto.