Lissone, salta l’ex “geometri” all’Enriques: i futuri studenti restano senza scuola

Erano stati accolti per il ritorno dell'ex "geometri" all'Enriques, ma poi l'Ufficio scolastico non ha assegnato la classe: ora i disagi.
L'Enriques di Lissone
L’Enriques di Lissone

Costruzioni ambiente e territorio, (Cat), cioè l’ex “geometri“: salta l’indirizzo di studio all’istituto Enriques di Lissone che non può aprire una prima classeDiciassette alunni costretti a cambiare scuola e città. Un disagio che ha “penalizzato” l’istituto che – avendo  ricevuto 17 domande di iscrizioni sulla scia di un trend in crescita grazie alla ricerca di nuove competenze in tema di energia e ambiente –  aveva colto al volo l’opportunità di formare finalmente una prima classe dopo tre anni.

Ex geometri all’Enriques: le domande accolte e lo stop

Uno scenario positivo cui però ha fatto seguito un colpo di scena a scapito delle famiglie dei ragazzi.  Se da una parte, infatti, era arrivata la conferma dell’accoglimento delle iscrizioni da parte della scuola, con tanto di timbro ministeriale, negli ultimi giorni le diciassette  famiglie hanno ricevuto una nuova comunicazione che ha lasciato impietrite le stesse.

La classe non viene più formata, perché non ha ricevuto la conferma dall’Ufficio scolastico territoriale. Da qui l’invito a far seguito alla seconda scelta d’indirizzo di studi. Una novità carica di proteste da parte dei genitori che chiedono spiegazioni e, nel frattempo, in tempi stretti si sono recati in altre scuole superiori della zona per cercare di iscrivere  i ragazzi nella scuola alternativa.

Studenti senza scuola: la caccia all’alternativa

Una “corsa” che, come raccontato da alcune di loro, ha però trovato nuove difficoltà: al Mose’ Bianchi di Monza (prima opzione scelta dai genitori) erano disponibili solo 10 posti su 17 candidati. Per gli altri studenti l’alternativa è andare a Seregno, con tutti i disagi del caso (soprattutto dal punto di vista dei trasporti) rimarcato appunto dalle famiglie. Per chi è riuscito ad iscrivere i propri figli, è poi stato necessario ottenere dall’Enriques  la richiesta del nullaosta per i trasferimenti.

Da parte dell’istituto lissonese, la comunicazione è chiara: la scuola ha accolto le 17 iscrizioni con cui si può formare una sezione, ma l’Ufficio scolastico territoriale ha precisato che non avendo la scuola di Lissone  classi nel triennio, occorreva un numero più significativo di richieste per poter aprire una prima. Quindi la domanda non è stata accolta.  Una vicenda che si ripete, perché anche tre anni fa l’istituto aveva fatto richiesta di poter creare una prima classe dell’indirizzo Cat, ma senza riuscirci.

A distanza di tempo, il copione si ripete, seppur con alcune differenze: le famiglie interessate  questa volta hanno dovuto fare i conti con tempi di iscrizione e impreviste comunicazioni che si sono succeduti con  una una scia di situazioni che hanno comportato disagi da un lato e polemiche dall’altro.