Lissone, muore per meningite Vittima una ragazza di 19 anni

Una ragazza di 19 anni è morta all’ospedale di Monza per un sospetto caso di meningite. Si è sentita male nella sua abitazione di Lissone.Data l’origine dell’infezione è scattata la profilassi dell’Asl. Appello per tutti coloro che sono stati alle terme di Nibionno giovedì dalle 16 alle 20.30.
Monza, ospedale San Gerardo
Monza, ospedale San Gerardo Radaelli Fabrizio

Una ragazza di 19 anni è morta all’ospedale San Gerardo per un sospetto caso di meningite. Si tratta di una giovane che si è sentita male nella sua abitazione di Lissone nella serata di giovedì 19 settembre. Soccorsa, è stata trasportata all’ospedale di Monza dove è morta poche ore più tardi. La causa sarebbe una sepsi da presunto meningococco. Data l’origine dell’infezione è scattata la profilassi dell’Asl.

La ragazza aveva trascorso il pomeriggio in un centro termale di Nibionno: per questo l’Asl di Lecco, in linea con le indicazioni sulla prevenzione delle forme di meningite, ha lanciato un appello rivolto esclusivamente a coloro che giovedì 19 settembre dalle 16 alle 20.30 hanno frequentato il percorso termale del centro Wet Life. La profilassi non è prevista per le persone che nello stesso pomeriggio hanno frequentato la piscina coperta o la palestra del centro stesso in quanto non hanno avuto contatti con la persona interessata. Le persone note entrate in contatto con la ragazza sono già state sottoposte a profilassi.

«Tutti coloro che erano presenti, nel percorso termale nell’orario e nel giorno indicato, sono invitati a presentarsi per la profilassi antibiotica consigliata: sabato 21 settembre dalle 9 alle 11 al presidio Asl di via Tubi 43 a Lecco, nell’ambulatorio vaccinazioni piano seminterrato. Per coloro che non potessero recarsi all’ASL nella giornata di sabato sarà attivo un ambulatorio domenica 22 settembre dalle 9 alle 11 in via Tubi a Lecco. Per informazioni contattare l’ASL: sabato 21 o domenica 22 settembre dalle 9 alle 11 al numero dell’ambulatorio dedicato: 0341/482601», recita il comunicato dell’Asl lecchese.

Le indicazioni dell’Asl di Monza Brianza (leggi).