La Famiglia artistica Lissone inaugura una mostra dedicata al grande maestro dal titolo “Gino Meloni 25 anni dopo”: una variegata selezione di opere che ripercorrono
l’iter dell’artista, dagli anni Quaranta fino alla decade degli Ottanta.
Il museo rinnova l’attenzione sul lavoro di Gino Meloni [Varese, 1925 – Lissone, 1989], che è stato uno dei principali promotori del Premio Lissone, dalle cui edizioni deriva la preziosa e prestigiosa collezione del MAC (Museo d’arte contemporanea di Lissone).
Ai dipinti scelti tra quelli conservati presso il museo, si aggiunge Cagnolino al guinzaglio del 1986, un olio su tela, formato 50×60 cm, donato dal figlio Ermes. Sabato 11 ottobre, l’inaugurazione della mostra sarà accompagnata da un convegno, che si svolgerà dalle ore 10 e a cui interverranno il sindaco Concettina Monguzzi, l’assessore alla cultura Elio Talarico, lo storico dell’arte Flaminio Gualdoni, il direttore del museo Alberto Zanchetta, il critico Alberto Crespi, lo scultore Ermes Meloni e il presidente della FAL Giuseppe Pizzi.
Al termine del programma verranno conferite le Meduse d’argento ai soci veterani della Famiglia Artistica Lissonese; oltre a rendere omaggio alla figura di Gino Meloni, l’esposizione festeggia infatti l’ottantesimo anniversario della fondazione della FAL, nata nel 1934 per iniziativa di un gruppo di appassionati d’arte, cresciuti attorno alla figura di Meloni e animati dalla convinzione che la diffusione della cultura fosse un dovere di elevazione sociale che potesse riguardare tutta la cittadinanza lissonese.
Alla memoria del pittore scomparso venticinque anni or sono, sarà inoltre intestata una targa commemorativa che darà il nome a una delle sale del Museo.