Lissone, Mimmo l’Egiziano sventa l’ennesimo colpo: “Saprei riconoscere quell’uomo”

Un uomo ha il raggiro dello pneumatico bucato, ma il ladro è incappato in Mimmo l’Egiziano che l’ha messo in fuga.
Monza Mimmo l'Egiziano - foto d'archivio
Monza Mimmo l’Egiziano – foto d’archivio

Ha tentato di derubare la sua vittima con il raggiro dello pneumatico bucato, ma il ladro è incappato in Mimmo l’Egiziano che l’ha messo in fuga.

Lissone, Mimmo l’Egiziano sventa l’ennesimo colpo: è lo storico custode di Monza

Mohamed Salah, storico custode di Monza, è fautore di ben 37 “arresti” nella sua carriera: uno che in poche parole non si fa abbindolare facilmente da malviventi e truffatori.

L’ultimo episodio che vede protagonista Mohamed, al secolo Mimmo L’Egiziano, si è registrato domenica 16 luglio, intorno a mezzogiorno, al parcheggio esterno del Leroy Merlin, a Lissone. A raccontare i fatti è lo stesso custode.

Lissone, Mimmo l’Egiziano sventa l’ennesimo colpo: “Tornato dagli acquisti la gomma lato guida era a terra”

Ero andato a fare acquisti e quando sono uscito ho visto che una gomma, quella lato guida, era a terra – spiega – ho pensato di aver bucato e quindi ho aperto il baule per recuperare il cric e la ruota di scorta. Ho messo il marsupio con dentro i soldi  vicino al cambio e ho chiuso la portiera”.

Ed è in quel momento, come da prassi, che il malintenzionato entra in azione. Dapprima ben nascosto tra le auto in sosta, attende che l’automobilista si distragga di fronte al baule, per tentare di aprire la portiera e rubare tutto ciò che trova, borse e borselli soprattutto.

Lissone, Mimmo l’Egiziano sventa l’ennesimo colpo: “Mi sono accorto, aveva già preso il mio marsupio dall’auto”

È successo così – conferma Mimmo – solo che io mi sono accorto: ho visto un uomo, robusto, aveva aperto la portiera ed aveva già in mano il mio marsupio. Era nordafricano, robusto, l’ho inseguito e gli ho urlato anche qualche brutta frase in arabo”.
Ne è scaturito un inseguimento durato fino a quando il malvivente, evidentemente sentendosi braccato, ha gettato il marsupio ed poi è salito a bordo di un’auto, facendo perdere le sue tracce. “Era una Ford grigio metallizzato – precisa Mimmo – ho preferito desistere e recuperare il mio marsupio. Ma se rivedessi quell’uomo, saprei riconoscerlo”.

L’episodio è stato quindi denunciato alla stazione dei carabinieri di Lissone.