Petardi lanciati per dispetto all’indirizzo degli animali, schiamazzi, atteggiamenti da bulli che tornano a minacciare la serenità di chi frequenta il centro cittadino. Negli ultimi giorni, a finire nel mirino, è in particolare piazza IV Novembre, l’area antistante la biblioteca civica, dove si sono registrati spiacevoli episodi che hanno portato la sezione di Milano del Movimento Etico Tutela Animali e Ambiente e chiedere ufficialmente all’Ufficio Tutela Animali del Comune di Lissone di “prendere i dovuti provvedimenti”.
Diversi i cittadini tornano a chiedere maggiori controlli e c’è chi si interroga: «è possibile che un branco di ragazzini possa tenere in scacco un paese?». Giovanissimi di nuovo sotto i riflettori a Lissone per comportamenti maleducati (si segnalano ragazzini sdraiati sulle auto in sosta, urla e bestemmie rivolte ai passanti), ed azioni che minacciano la quiete di proprietari di animali da affezione. E proprio a seguito di alcune segnalazioni, è maturata una richiesta formale di controlli indirizzata al Comune. «A seguito di spiacevoli fatti durante i quali sono stati coinvolti cani di proprietà a causa dei petardi sparati per divertimenti, causando la fuga di un cane col rischio che potesse essere investito, il Movimento Etico Tutela Animali e Ambiente, sezione di Milano, ha inviato una mail all’Ufficio Tutela Animali del Comune di Lissone affinchè prenda i dovuti provvedimenti per gli atti avvenuti, aspettiamo riscontri in merito” rende noto Myriam Ragona dell’Unità operativa Meta a nome del presidente Stefania Caiafa. Il Movimento chiede che vengano presi nell’immediato dei provvedimenti. Il fronte delle segnalazioni si allarga non solo a piazza della Libertà, ma coinvolge altre zone della città.
“In queste settimane, al parco IV Novembre e piazza della Libertà e quasi in ogni zona del Comune di Lissone, dei minorenni hanno iniziato a sparare dei petardi creando gravissimi danni nei confronti di alcuni animali d’affezione – recita la nota del Movimento Etico Tutela Animali e Ambiente -un cane padronale in preda al panico è scappato con il rischio che potesse essere investito dalle auto o creare danni alla viabilità stradale. Chiediamo l’immediato intervento e dei controlli serrati che possano impedire ennesimi episodi ai danni di animali e persone». Come detto, la richiesta d’intervento inviata negli ultimi giorni, mette a fuoco e conferma una situazione che sta generando proteste da parte di diversi cittadini proprietari di animali, preoccupati ed allarmati per il fatto che i fatti possano degenerare col passare delle settimane ed in vista delle festività natalizie.
Il Regolamento di Polizia Urbana parla chiaro e vieta, in ogni periodo dell’anno, di esplodere e accendere petardi e fuochi d’artificio in luoghi coperti e scoperti, pubblici o privati, ed in particolare in tutte le vie, piazze e aree pubbliche che prevedano il transito o il passaggio di persone, al fine di tutelare il diritto di tutti alla salute e alla tranquillità.