Un pizzaiolo di nazionalità nord africana è rimasto intossicato nel principio di incendio scaturito dal locale cucina del ristorante “Martin Pescatore” di Lissone, nel primo pomeriggio del 20 agosto. Le fiamme nel locale di via Michelangelo Buonarroti sono divampate attorno alle 14. In quel momento il cuoco di nazionalità cinese si era allontanato per una pausa temporanea, e il pizzaiolo si è avvicinato al forno in preda alle fiamme nel tentativo di spegnere l’inizio del rogo. L’uomo ha respirato i fumi del rogo e si è sentito subito male, mentre i proprietari e gestori del locale lissonese davano l’allarme. All’arrivo dei vigili del fuoco di Desio, l’intossicato è stato accompagnato fuori insieme al personale e il principio di incendio è stato rapidamente sedato.
Le condizioni dell’uomo non destano preoccupazioni
Tanto che Lissone, Monza e i volontari di Seregno giunti in supporto dei colleghi desiani, sono stati fatti tornare alla base, perché poco prima delle 15 la situazione era totalmente sotto controllo. L’inserviente intossicato è stato condotto in codice verde al pronto soccorso dell’ospedale di Desio per accertamenti, visto che continuava ad accusare giramenti di testa e un diffuso stato di malessere. Il personale della Croce Verde Lissonese si è occupata del trasporto presso la struttura ospedaliera di zona. Le sue condizioni generali, al momento non destano preoccupazione.