Cantine e garage aperti, poi automobili posteggiate nella via e ritrovate con le serrature danneggiate, appartamenti svaligiati e persino ladri acrobati che, forse perché disturbati, abbandonano la refurtiva sulla terrazza di un ignaro lissonese. Escalation di furti in settimana in città, scatta l’allarme sicurezza. Si sono susseguiti con una cadenza piuttosto preoccupante gli episodi criminali ai danni dei lissonesi, colpiti anche in casa.
Fatto decisamente curioso quello registratosi ad inizio settimana in via Varese dove un’abitazione è stata visitata nella notte da ignoti che, dopo essersi arrampicati sulle grondaie, hanno raggiunto il tetto dell’appartamento scelto per il furto. I residenti dormivano e non hanno sentito nulla: i ladri hanno aperto la finestra e, indisturbati, hanno prelevato pc portatile, ipad e altri oggetti tecnologici finiti un un borsone. Poi si sono dati alla fuga, saltando di tetto in tetto come dai veri Arsenio Lupin. Un’azione che potrebbe essere stata notata da alcuni testimoni. Sta di fatto che i banditi hanno abbandonato il borsone con la refurtiva su una terrazza vicina all’appartamento svaligiato.
Ritrovato l’indomani dal residente che, sorpreso, ha allertato i carabinieri. Gli oggetti rubati sono così stati riconsegnati al legittimo proprietario. Nella notte tra martedì e mercoledì, incursione dei ladri anche in un palazzo di via Martiri della Libertà dove i proprietari si sono ritrovati le cantine e alcuni garage aperti. «Hanno forzato la serratura di almeno una decina di cantine- racconta una residente- non sono riusciti ad aprire solo quelle blindate. Non soddisfatti si sono diretti anche verso i garage. A me non hanno rubato nulla, ma so che ad una ragazza hanno portato via scarpe estive di marca».
Non è escluso che i malviventi possano aver prelevato anche biciclette o altri beni custoditi nei locali aperti. «Io non ho sentito nulla, hanno spaccato le serrature e vedremo di riparare i danni- aggiunge- purtroppo c’è un clima d’insicurezza e temo che sarà sempre peggio. La gente non ha soldi e va a rubare». Appartamento visitato, giovedì della scorsa settimana, invece, in via Trento.
«Speriamo sia la prima e l’ultima volta» affermano i residenti. All’alba di ieri, altro un episodio di delinquenza: un lissonese ha colto sul fatto due marocchini visibilmente ubriachi che tentavano di aprire alcune auto posteggiate in zona Bareggia. I due avevano una bottiglia di birra in mano, l’hanno mostrata al lissonese e poi sono fuggiti in direzione Biassono.