Lissone, ecco quanto hanno risparmiato le famiglie con le Case dell’acqua BrianzAcque

Il sindaco dà alcuni numeri dei due distributori di acqua pubblica di via Leopardi e Santa Margherita. Solo da quest’ultimo nel 2021 sono stati attinti 104mila litri e altrettanti nel 2020 con un risparmio di 35mila euro per le famiglie,
L’inaugurazione nel 2019 della casa dell’acqua di Santa Margherita
L’inaugurazione nel 2019 della casa dell’acqua di Santa Margherita Elisabetta Pioltelli

Un gesto che fa bene all’ambiente e al portafoglio, che evita inquinamento e utilizzo di materie prime. Le case dell’acqua, realizzate da BrianzAcque, a Lissone sono “fonti” di risparmio per le famiglie e un bene per l’ambiente”. Lo confermano i numeri. In città ce ne sono due, in via Leopardi, nei pressi del cimitero, e una, inaugurata due anni fa, a Santa Margherita, nella zona del mercato. Proprio da quest’ultima, arriva la conferma della bontà dell’iniziativa. «Nel 2020 sono stati erogati 108mila litri di acqua, nel 2021 104mila. Sulla base di una stima economica redatta da BrianzAcque, le famiglie hanno così risparmiato complessivamente oltre 35mila euro. Una bella cifra!» commenta il sindaco, Concettina Monguzzi.

Ma non c’è solo l’aspetto economico. «Solo la casetta dell’acqua di Santa Margherita in questi due anni di attività ha permesso di evitare la produzione di 21mila chilogrammi di CO2, lo smaltimento di 17mila bottiglie, l’utilizzo di 34mila chilogrammi di greggio. Sono numeri straordinari e tutto, semplicemente, con un gesto quotidiano» precisa Monguzzi «nella casa dell’acqua di via Leopardi, i numeri sono ancora più alti e hanno toccato il record proprio nel 2021, quando sono stati erogati poco meno di 150mila litri di acqua». Dal 2017 (quando è stata installata) ad oggi, i cittadini hanno prelevato 672mila litri di acqua, per un risparmio totale di 115mila euro. Anche l’ambiente ne ha tratto beneficio: 67mila metri cubi in meno di gas serra, 53mila bottiglie di plastica in meno da smaltire e 109mila chilogrammi di greggio non utilizzati.

Le due case, poi, hanno permesso di risparmiare acqua. «Tenuto conto che per produrre 1 bottiglia di plastica da 1 litro si impegnano 7 litri d’acqua, il risparmio complessivo è stato di 6,2 milioni di litri di acqua» conclude il sindaco di Lissone «sono numeri davvero straordinari che confermano il valore dell’iniziativa. Un servizio che nel tempo è andato consolidandosi. Acqua ottima, sicura e controllata. Le Case dell’acqua erogano acqua di rete, la stessa dell’acquedotto ulteriormente sterilizzata con lampade UV per migliorarne il sapore conservandone le qualità organolettiche. A garantire la qualità della risorsa idrica distribuita, ci sono i controlli frequenti e accurati dei laboratori di BrianzAcque che godono del marchio Accredia e dell’Ats competente».