Lissone adotta la Carta europea della disabilità: è il primo Comune in Lombardia a farlo

Lissone sindaco Laura Borella
Lissone, il sindaco Laura Borella

Uno dei primi atti della sua giunta è stata l’adozione della Carta Europea della Disabilità. Il sindaco di Lissone, Laura Borella spiega di che cosa si tratta. “Parliamo di un progetto nato in seno alla comunità europea e che ha visto il nostro Paese tra i primi ad aderirvi. Poi- aggiunge – tutta una serie di difficoltà tecniche hanno reso lunga e complicata la sua gestazione. Ma da quest’anno la Carta è finalmente operativa e i beneficiari ne possono far richiesta sul portale dell’Inps. Attraverso un QR Code, la persona con disabilità potrà evitare di portare con sé la documentazione cartacea che ne attesta la condizione di invalidità o di handicap ai sensi della normativa vigente. Inoltre, attraverso un sistema di convenzioni, stipulate tra l’Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità della presidenza del consiglio e soggetti pubblici e privati, i titolari della Carta potranno beneficiare di tutta una serie di agevolazioni nell’accesso a beni, luoghi e servizi”.

Carta europea della disabilità: Lissone tra i primi Comuni

Lissone è tra i primi Comuni ad aderire a questo progetto, il primo in Lombardia.  “Abbiamo seguito l’esempio di realtà ben più grandi, come Venezia o Ferrara, le quali, per evidenti motivi, possono offrire alla persona con disabilità un patrimonio culturale ben più ricco ed importante– precisa Borella – Lissone ha fatto la sua, diventando, da quanto mi dicono dagli Uffici della presidenza, il primo comune lombardo ad aver concluso l’iter di adesione. Ne sono orgogliosa, ma, attenzione, questa non è una gara. L’inclusione delle persone con disabilità è infatti una partita che si vince insieme. Da qui l’auspicio per cui un numero crescente di attori, sia pubblici che privati, aderisca al progetto, moltiplicando le opportunità di partecipazione messe a disposizione delle persone con disabilità: nella nostra provincia, nella nostra regione, e su tutto il territorio nazionale ed europeo”. 

Carta europea della disabilità: cosa prevede la convenzione

Ecco cosa prevede la convenzione sottoscritta dal Comune di Lissone. “Riconosciamo ai titolari della Carta un accesso gratuito alla piscina, nonché ai luoghi della cultura anche in occasione di mostre o manifestazioni per cui sia previsto un ingresso a pagamento– illustra il sindaco –  inoltre riconosciamo ai titolari della Carta una priorità nell’accesso agli sportelli comunali e alle farmacie. Ciò varrà anche per coloro che si recano in Comune per sbrigare pratiche nell’interesse della persona con disabilità. Un modo, quest’ultimo, per supportare i caregiver, facilitandoli nel loro prezioso lavoro di cura e assistenza, che spesso svolgono nel silenzio e con tanti sacrifici”.