Limbiatese 43enne va a Monza, scopre la moglie con un altro e li accoltella

Lesioni personali aggravate e porto di oggetti atti ad offendere, con queste accuse un 43enne limbiatese incensurato è stato arrestato dopo aver accoltellato la moglie e l’uomo che era con lei in un cortile di Monza nei pressi dell’entrata di servizio di un parrucchiere
Limbiatese 43enne va a Monza, scopre la moglie con un altro e li accoltella

Convinto che la moglie lo tradisca, la raggiunge in un cortile di Monza, all’ingresso di servizio di un negozio di parrucchiere e accoltella la donna e l’uomo che è con lei. Poi scappa in auto ma viene fermato dai carabinieri della Compagnia di Monza coadiuvati dai colleghi di Crema: arrestato con l’accusa di lesioni personali aggravate e porto di oggetti atti ad offendere.

Il fatto è successo ieri, sabato 3 gennaio, intorno alle 19 in via Rota (nella foto la zona dell’aggressione): un artigiano 43enne incensurato di Limbiate scopre la moglie, con cui attualmente è in fase di separazione, in compagnia di un altro uomo. Prima partono calci e pugni e poi ferisce la donna con un coltello a serramanico al volto ed alla testa. Subito dopo accoltella anche l’altro uomo al braccio sinistro ed alla coscia destra. Trasportate all’ospedale San Gerardo e al Policlinico le vittime dell’aggressione se la caveranno con ferite giudicate guaribili in 25 e 10 giorni.

L’aggressore è stato fermato attorno alla mezzanotte dai carabinieri a Crema dove, dopo aver raggiunto alcuni parenti, si è recato al pronto soccorso dell’ospedale locale. Ai medici ha detto di aver subito un’aggressione per la quale è stato giudicato guaribile in tre giorni per una contusione al torace. Ma fuori dall’ospedale per il limbiatese sono scattate le manette.