Limbiate: pienone di studenti a teatro per l’opera su Dalla Chiesa nel Giorno della Legalità

Limbiate ha celebrato la Giornata della Legalità a teatro insieme agli studenti: grande risposta per l'opera sul generale Dalla Chiesa
Limbiate teatro Legalità
Limbiate teatro Legalità

Limbiate ha celebrato la Giornata della Legalità a teatro insieme agli studenti: pienone per l’opera che ripercorre la tragica vicenda del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. Giovedì 23 maggio, alle 10, il teatro comunale di Limbiate, ha ospitato  “Forte come la morte è l’amore”, un’opera teatrale incentrata sulla figura del generale Dalla Chiesa che la sera del 3 settembre 1982, allora neo-prefetto di Palermo, venne ucciso in un attentato di stampo mafioso assieme alla giovane moglie, Emanuela Setti Carraro.

Limbiate: pienone di studenti a teatro per l’opera su Dalla Chiesa, evento anche per associazioni

L’evento, dedicato agli studenti delle scuole di Limbiate e alle associazioni del territorio, ha voluto riportare alla memoria e alla conoscenza dei più giovani quei drammatici momenti, vissuti dalla società italiana, come gli “anni di piombo” con il terrorismo, le sue vittime e la dura lotta per sconfiggerlo e poi la mafia, coi suoi omicidi, il senso d’impotenza dello Stato di fronte ad una criminalità feroce e la tenace volontà di uomini come Dalla Chiesa, pronti all’estremo sacrificio, per difendere la legalità.

Limbiate: pienone di studenti a teatro per l’opera su Dalla Chiesa, evento di Mnemosyne

La rappresentazione teatrale, “Forte come la morte è l’amore”, su un testo appositamente scritto, ha previsto la presenza di cinque attori che, attraverso i diari, le lettere, alcune interviste dell’epoca, coadiuvati da immagini, hanno narrato la vita, le vicende, il carattere e gli stati d’animo del generale Dalla Chiesa e di Emanuela Setti Carraro. Uno spettacolo intenso a cui hanno preso parte decine di studenti delle scuole che con grande attenzione hanno seguito l’opera realizzata dall’associazione culturale Mnemosyne

L'autore

Giornalista pubblicista dal 1998, ascolto persone, racconto storie, modero eventi. Amo lo sport, ma sono molto di parte.