È finito a colpi di coltello il diverbio scoppiato nella serata di martedì 16 maggio in via Trieste a Limbiate. La rissa di vicinato, scoppiata probabilmente per futili motivi, si è conclusa con il ricovero in ospedale dei due contendenti: il primo, la vittima dell’aggressione, è stato medicato e giudicato guaribile per le ferite al braccio e al collo in una trentina di giorni, il secondo ha ricevuto una decina di giorni di prognosi per un trauma all’occhio sinistro.
Ma i suoi guai sono tutt’altro che finiti. Tutto è cominciato attorno alle 23, con un diverbio diventato presto rissa. Un uomo di 25 anni residente a Limbiate secondo la ricostruzione ha impugnato un coltello da cucina e ha minacciato il vicino di casa, il 27enne H.Z., nato in Marocco e residente in città da anni. Dalle minacce sono passato ai fatti e il ragazzo italiano ha ferito il marocchino al braccio e al collo. Sul posto sono stati chiamati i carabinieri della stazione limbiatese.
I militari hanno perquisito la casa e hanno trovato il coltello con la lama spezzata utilizzato per l’aggressione. Nel frattempo entrambi i protagonisti dello scontro sono stati trasportati al pronto soccorso dell’ospedale di Garbagnate per le cure del caso. Il 25enne di Limbiate è stato arrestato dagli uomini dell’Arma per lesioni dolose.