Libri, “Per sempre fedele” di Rigano e D’Aleo in finale al Premio Mattarella

L’amore per la l’Arma e l’attaccamento alle istituzioni finalisti al Premio Letterario Piersanti Mattarella. In finale c’è il libro “Per sempre fedele” scritto dalla giornalista monzese Valentina Rigano e dal capitano dei carabinieri Marco D’Aleo.
Libri, “Per sempre fedele” di Rigano e D’Aleo in finale al Premio Mattarella

L’amore per la l’Arma e l’attaccamento alle istituzioni finalisti al Premio Letterario Piersanti Mattarella. Il libro “Per sempre fedele” scritto dalla giornalista monzese Valentina Rigano e dal capitano dei carabinieri Marco D’Aleo, dal 2006 al 2015 prima il Nucleo operativo e radiomobile di Monza e poi al Comando di Vimercate, è tra i finalisti dell’importate concorso letterario.

Domenica pomeriggio, a Palermo, ci sarà la cerimonia di premiazione preceduta, sabato, da un convegno durante il quale si ripercorreranno la figura e le opere di Piersanti Mattarella, statista siciliano ucciso dalla mafia il 6 gennaio 1980.

Una storia simile a quella ripercorsa nel libro dall’ufficiale dei carabinieri che ricorda la vita e l’operato dello zio, Mario D’Aleo, trucidato neppure trentenne per mano di Cosa Nostra il 13 giugno 1983. Mario D’Aleo, all’epoca capitano dei carabinieri a Monreale, era impegnato in importanti attività investigative sui traffici malavitosi delle più importanti famiglie mafiose dell’epoca, tra le quali quella del boss Salvatore Riina. Una battaglia contro la mafia che gli costò la vita, ucciso a tradimento mentre era fuori servizio e stava andando a trovare la sua fidanzata. Trivelato sotto casa della giovane insieme ai suoi uomini, il carabiniere Pietro Morici e l’appuntato Giuseppe Bommarito.

«Per noi è una grande emozione – commenta Valentina Rigano, prima della partenza – Scrivere questo libro è stato anche un modo per ricordare, attraverso chi ha avuto l’onore di conoscere il capitano Mario D’Aleo, quella solarità e amore per le istituzioni che lo hanno contraddistinto nella sua breve vita».