«La stangata della Tari si poteva evitare». L’ex assessore Massimiliano Bello prende posizione dopo gli aumenti anticipati la scorsa settimana dal commissario prefettizio Giacomo Pintus.
«I costi per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti sono superiori a quanto viene raccolto dalla Tari, per questo motivo il commissario prefettizio ha aumentato le tariffe per eliminare il gap – ha sottolineato Bello – Noi avremmo agito in altro modo, cercando da una parte di ridurre i costi del contratto con Gelsia, approvato dalla giunta Casati, ricontrattando alcuni servizi non essenziali. Dall’altra avremmo usato i fondi comunali per evitare gli aumenti alle famiglie e i fondi statali previsti in bilancio per ridurre la parte variabile della Tari alle attività non domestiche. Briosco ha raggiunto l’85,4% di raccolta differenziata, mantenere la TARI senza aumenti è un incentivo a continuare il bel lavoro che i nostri concittadini stanno facendo, quindi il nostro obbiettivo non è spalmare l’aumento della TARI, ma evitarlo completamente». A Briosco inizia la campagna elettorale per il voto del prossimo ottobre.