L’esperienza di educatrice e psicoterapeuta nel primo romanzo di Silvia Rivolta

Silvia Rivolta di Sovico durante il lockdown ha dato alle stampe il suo primo romanzo: educatrice e psicoterapeuta, ha preso spunto dall’esperienza quotidiana per creare la storia di Cecilia che in una casa abitata da persone con problemi psichici.
Silvia Rivolta col suo primo libro "La luce delle crepe" ( foto Volonterio)
Silvia Rivolta col suo primo libro “La luce delle crepe” ( foto Volonterio)

“Luce delle crepe”, per i tipi di Wlm edizioni di Stezzano, è il titolo dell’opera prima della 42enne Silvia Rovolta di Sovico, psicologa e psicoterapeuta, mamma di Giacomo, di quasi tre mesi. La scrittura è sempre stata la sua grande passione. Ci sono voluti però due anni di pandemia per indurre Silvia Rivolta, a dare alle stampe il suo primo romanzo uscito da poco in libreria.

“Luce dalle crepe” è un romanzo di formazione parzialmente autobiografico nel quale la protagonista è proprio una giovane psicologa alle prese con le proprie fragilità ed una serie di eventi che condizioneranno la sua vita.

“Naturalmente – ha affermato l’autrice, anche di diversi saggi – per scrivere questo romanzo ho preso spunto dalla mia esperienza professionale, anche se poi ho lavorato di fantasia per creare la storia che vede protagonista Cecilia che lavora come educatrice in una casa abitata da persone con problemi psichici. L’arrivo di un personaggio particolare, Armando, la mette duramente a confronto con le proprie fragilità e paure. I suoi repentini cambi di umore, il suo comportamento minaccioso e svalutante, fanno sentire Cecilia insicura, la portano a mettere in dubbio le scelte professionali. Quella casa diventa lo scenario principale in cui si svolgono le vicende”.

Un romanzo con il finale a sorpresa che non mancherà di incuriosire il lettore. Il libro è venuto alla luce a seguito del corso di scrittura creativa a cui avevo partecipato durante il periodo di pandemia: “E da lì è finalmente uscita quella spinta interna che sentivo dentro di me da diverso tempo”.

Silvia Rivolta è coordinatrice del comitato tecnico di Milano di Casa Cima. È nel mondo della sanità con il Gruppo La Redancia di Varazze che già dal 1990 si occupa di psichiatria comunitaria, con l’intento di proporre un modello integrato di trattamento: “Dopo essermi laureata all’università di Padova ho iniziato ad occuparmi di malati psichici ed attualmente lavoro in una struttura residenziale protetta di Milano. Un lavoro molto impegnativo che riserva però enormi soddisfazioni”.

Nata nel 1979, Silvia Rivolta è molto conosciuta a Sovico dove i genitori Giorgio e Maria Grazia gestiscono un negozio di elettrodomestici. Sposata con Simone Galimberti, un artista che ha realizzato anche la copertina del libro, è da pochi mesi mamma di Giacomo. Il libro “Luce dalle crepe” verrà presentato ufficialmente anche a Varazze il prossimo 13 novembre, a La Tolda.