Lesmo: via al cantiere della cucina in oratorio

Partiti i lavori per realizzare la cucina in oratorio a Lesmo, un'opera attesa da decenni.

Importante cantiere all’oratorio San Giuseppe di Lesmo. Nelle ultime settimane sono cominciati i lavori di riqualificazione degli spogliatoi per trasformare quei locali che si affacciano in via Monti in una cucina. Una novità e una rivoluzione per il centro giovanile attesa da diversi decenni.
Nel dettaglio l’importante restyling avallato dalla Parrocchia e dal Consiglio per gli Affari Economici della Comunità Pastorale riguarda la struttura che fino a qualche mese fa ospitava gli spogliatoi delle società sportive. Esattamente dove, tra non molto, sorgerà la nuova cucina, pronta per essere messa a disposizione di tutte le attività ricreative e gastronomiche dell’oratorio. Non sarà, tuttavia, l’unica novità. Al posto del campetto da calcio a 5, ormai in disuso e in stato di degrado da diversi anni, verrà posato un tendone che servirà ad accogliere famiglie e commensali in occasioni di feste ed eventi di vario genere. Un intervento che doterà finalmente l’oratorio di quello che ancora mancava e di cui si sentiva l’esigenza per poterlo rendere ancor più fulcro della comunità giovanile e non solo.

Lesmo: via al cantiere della cucina, una necessità da diverso tempo

“Da tempo era emersa la necessità di dotare l’oratorio di una cucina fissa degna di questo nome – spiega il parroco, don Mauro ViganòSi è pensato a diverse soluzioni al fine di renderla maggiormente fruibile da parte di volontari e famiglie, ma le ipotesi di realizzarla accanto a strutture già oggi esistenti, come ad esempio il salone oppure il campo da calcio, si sono rivelate economicamente insostenibili. L’unica alternativa era proprio quella che andremo ad attuare. In questo modo andremo anche a riqualificare spazi che attualmente non vengono più utilizzati, ovvero l’immobile degli spogliatoi e il campo da calcetto”

Lesmo: via al cantiere della cucina e un nuovo bar

La cucina verrà allestita con strumentazioni e attrezzature moderne, capaci di rispondere a ogni esigenza di chi si metterà ai fornelli, ma anche di chi metterà le gambe sotto il tavolo. Uno degli attuali spogliatoi verrà sistemato, ma manterrà la propria identità per essere messo a disposizione dei volontari e di eventuali attività sportive che verranno proposte in futuro. Discorso simile per uno dei magazzini, che tornerà sicuramente utile anche come dispensa o locale extra in caso di necessità. Anche il piano interrato verrà rivisto con la riconversione degli sgabuzzini in servizi igienici. Nel progetto di riqualificazione è compresa anche la realizzazione di un ampio spazio esterno, che verrà adibito a bar estivo dotato di un gazebo, una casetta e posti a sedere: il tutto al posto della casetta di legno, un tempo usato come deposito del materiale tecnico e sportivo, che in queste settimane è stata definitivamente smantellata. Ovviamente i lavori permetteranno anche di rimettere “in piano” l’intera zona, con il terrapieno che discende verso il campetto che sarà riportato a livello dell’intera struttura. Come detto, poi, il campo sintetico sarà totalmente riqualificato con l’obiettivo di posizionare un tendone capace di contenere all’incirca 200 coperti. L’intera area, naturalmente, sarà pienamente accessibile a tutti grazie alla posa di rampe che garantiranno la fruizione anche a coloro che si spostano per mezzo di ausili. “Certo, potrebbe sembrare che le attività ricreative vengano in un certo senso decentrate rispetto al resto dell’oratorio, ma questo potrebbe essere un vantaggio – sottolinea il parroco – Essendo più vicino alla strada, la nuova struttura potrà rappresentare un richiamo per chi transiterà nelle vicinanze. In questo modo, sempre nel pieno rispetto dei valori cristiani, l’oratorio potrà davvero essere un luogo sempre più inclusivo, vivo e vivibile. Ma anche opportunità di socialità in uno spazio che si apre maggiormente verso la comunità e vero cuore pulsante delle attività della nostra Parrocchia”.

Lesmo: via al cantiere della cucina e un cambio di prospettiva

I lavori sono già partiti e presto entreranno nella fase più importante. L’obiettivo è quello di chiudere il cantiere in tempo per l’inizio dell’oratorio estivo (a giugno) in modo da non ostacolare le attività ludiche e non rappresentare alcun pericolo per i bambini. Per quanto riguarda la spesa, si parla di un intervento piuttosto significativo che la Parrocchia ha stimato in circa 250mila euro. “Abbiamo già ricevuto importanti contributi da parte di tanti benefattori, cittadini e aziende del territorio, che fin dal primo momento hanno accettato di sostenere questo progetto di ampio respiro. La cifra in gioco è sicuramente importante e stiamo valutando l’ipotesi di accedere a particolari forme di finanziamento con gli istituti di credito. Dopo le celebrazioni della Pasqua lanceremo una campagna di sensibilizzazione che farà appello alla generosità dell’intera comunità. L’intervento sarà dispendioso, non c’è dubbio, tuttavia garantirà una nuova vita all’oratorio che non guarda solamente al presente, ma anche e soprattutto al futuro” ha concluso il parroco.