Le case di Lesmo sono finite nel mirino dei ladri e nemmeno il consigliere di opposizione Luca Zita è stato risparmiato dai topi di appartamento. Martedì pomeriggio 9 novembre tra le 16.45 e le 18 alcuni malviventi hanno messo a soqquadro la casa dell’avvocato, in via Marconi, portando via una collana di perle, catenine, bracciali e gemelli d’oro oltre a un paio di orologi.
«Non c’era in casa nessuno, quando i ladri sono entrati in azione – ha detto Zita – e direi anche per fortuna perché non si sa mai cosa può succedere quando ti trovi di fronte un malintenzionato. Mia moglie era uscita a prendere i bambini e al loro ritorno hanno trovato la casa sottosopra». Secondo quanto ricostruito dal politico lesmese i topi d’appartamento hanno scavalcato la recinzione del giardino e hanno forzato la portafinestra della cucina penetrando nell’abitazione.
«Il colpo messo a segno è stato molto rapido – ha proseguito Zita – Proprio la settimana scorsa valutavamo se mettere delle telecamere come deterrente per i ladri e dopo questo episodio lo faremo sicuramente».
L’esponente di minoranza in tema di sicurezza commenta: «È un periodo in cui i furti si susseguono continuamente soprattutto tra via Marconi e via Monti. Servono sicuramente più risorse – ha detto l’avvocato -. I carabinieri hanno quattro pattuglie per un territorio sconfinato da presidiare. Mi piacerebbe portare la caserma a Lesmo. So perfettamente che non è un progetto facile da realizzare però potrebbe sicuramente aiutare i cittadini a vivere più tranquilli. Poi, a mio parere, bisognerebbe implementare anche il personale della polizia locale e tenere gli agenti solo su Lesmo e non anche sui paesi limitrofi di Camparada e Correzzana. I furti negli ultimi tempi sono in aumento del 50-60% bisogna porvi rimedio. Ho parlato di questo tema anche con il sindaco Roberto Antonioli, ma sostiene che i miei dati non sono veritieri e che si tratta di reati minori. Io non sono d’accordo perché stiamo parlando sempre di effrazioni, furti e violazione della proprietà privata. Sul territorio ci sono tante telecamere vediamo di farle funzionare per prevenire atti criminali».