Lesmo: rubano 3000 euro e preziosi da una cassaforte

Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per sfondare la porta dell'abitazione svaligiata.
I carabinieri all’ospedale di Seregno

Sono stati i vigili del fuoco ad allertare i carabinieri della Stazione di Arcore per via di un furto in un appartamento in via Guglielmo Marconi a Lesmo. L’allarme è arrivato attorno alle 19 di venerdì scorso 12 gennaio. Il proprietario dell’abitazione, arrivato a casa a quell’ora come ogni sera, dopo aver inserito la chiave nella serratura si accorge che la porta è chiusa dall’interno. Come mai, cosa è successo? deve essersi chiesto. Tenta, ritenta ancora ma inutilmente, la porta è chiusa proprio dall’interno, non ci sono dubbi.

Lesmo: rubano 3000 euro e chiudono fuori il proprietario

A quel punto pensa al da farsi nell’immediatezza. Data l’ora è inutile cercare un fabbro deve aver pensato. Meglio chiamare i vigili del fuoco. E cosi digita il “115” sul suo smartphone e chiede aiuto: “non riesco ad entrare in casa, è come se la porta fosse chiusa dall’interno” deve aver detto.
I vigili del fuoco, ligi alla loro missione, si mettono subito sul loro mezzo di pronto intervento ma, vista la situazione particolare si mettono anche in contatto con i carabinieri di Arcore per avere una pattuglia di supporto.

Lesmo: rubano 3000 euro e l’intervento dei vigili del fuoco

È così che verso le 19,30 dopo che i pompieri aprono la porta i militari fanno il loro ingresso nell’abitazione. Prima sorpresa: la porta era chiusa dall’interno poiché in precedenza erano passati i ladri, entrati dopo aver forzato una porta-finestra e rotto un vetro; seconda sorpresa, la peggiore: i malviventi una volta dentro si sono diretti in camera da letto e, con l’utilizzo di un flessibile hanno aperto una cassaforte a muro: spariti 3000 euro in contanti e vari oggetti preziosi.
Da parte degli investigatori immediata la ricerca di videocamere installate nella zona, indagini tra il vicinato per capire se qualcuno abbia visto qualcosa di sospetto o sentito rumori strani. Le indagini proseguono.