Si è spento all’improvviso Daniele Carniel per tutti Chiafu lasciando un grande vuoto nella comunità di Lesmo e Camparada. A soli 43 anni il vicepresidente tuttofare degli Amici del Masciocco è venuto a mancare a causa di un malore venerdì mattina 22 dicembre mentre si stava preparando per uscire di casa come da oltre 20 anni per andare al lavoro. Lui era un tecnico che con la sua azienda si occupava di manutenzione apparecchiature diagnostiche ad alta tecnologia e di soluzioni e servizi, per la gestione dei dati e delle immagini cliniche in diversi ospedali della Lombardia.
Cresciuto all’oratorio San Giuseppe nel tempo era stato un volontario come tecnico del cineteatro Piccolo e sempre disponibile a dare una mano per ogni iniziativa. Domenica pomeriggio 24 dicembre in una chiesa stracolma come non mai tanti amici e conoscenti si sono stretti intorno alla mamma Tina, al papà Giorgio, alla sorella Laura e alla compagna Giulia per le esequie celebrate da don Mauro Vigano insieme ad altri sacerdoti che hanno visto crescere Chiafu in parrocchia. Prima della cerimonia sono stati letti diversi messaggi di cordoglio e affetto verso Carniel.
Lesmo e Camparada piangono Chiafu e il messaggio del Masciocco
«Siamo ancora qua, con gli occhi gonfi, la voce rotta e un dolore immenso a dare una notizia che mai avremmo voluto dare. Purtroppo il nostro caro vicepresidente Daniele Carniel ci ha lasciati.Da tutti conosciuto come Chiafu, era il nostro elettricista nonché tuttofare. Dotato di quella capacità innata di risolvere i problemi, quando c’era un’emergenza sapevi che lui ci sarebbe stato e che l’avrebbe risolta in poco tempo» l’ha ricordato il direttivo del Masciocco.
«Armato delle sue forbici, dei suoi cacciaviti e delle sue fide fascette, si aggirava tra la cascina sempre attento a quello che succedeva durante la sagra e durante tutte le nostre iniziative, pronto a dare il suo supporto, anche dietro i fornelli. Non c’era veramente nulla che non sapeva fare – prosegue nel suo ricordo il sodalizio – Un problema elettrico? Un salame o un arrosto da affettare? Spadellare una pasta o un piatto di casoncelli? brindare e gioire? Bastava gridare il suo nome affinché lui si presentasse puntualmente per svolgere il suo dovere in maniera impeccabile. Dietro ad un carattere forte e deciso come il suo si celava una persona estremamente buona, altruista, sempre pronta ad intervenire e che sapeva sdrammatizzare anche con una risata o una battuta. Ora siamo qui, per l’ennesima volta in balia di un dolore che sarà impossibile da soffocare. Un dolore ingrato, ignobile che nuovamente è tornato a rompere un’armonia che stavamo ricostruendo pian piano e con fatica. Vogliamo però cercare di ricordarti con un sorriso, consci che ora lassù avranno trovato il miglior “aggiustatutto” che si possa mai desiderare. Ciao Chiafu, fai buon viaggio e salutaci Tefe».
Lesmo e Camparada piangono Chiafu e il cordoglio del Comune
Sul suo feretro sono state appoggiate le magliette della Sagra del Masciocco e della Festa di Lesmo e Camparada con anche un grembiule. Anche il Comune di Camparada ha voluto esprimere il proprio cordoglio scrivendo sul proprio profilo Facebook «L’Amministrazione Comunale, a nome dell’intera comunità, esprime il proprio cordoglio all’Associazione “Amici del Masciocco” ed ai familiari per l’improvvisa scomparsa di Daniele. Lo abbiamo conosciuto come volontario in tutte le edizioni della Sagra, ma non solo; la disponibilità e la passione per gli altri sono stati un tratto distintivo della sua vita che ce lo conserverà caro nei cuori»