Che l’oggetto del furto fosse la corona del rosario, era già di per sé insopportabile, ma che a questo si sia aggiunto addirittura il dito della Madonna, è un’azione inqualificabile. Sono davvero stanchi i fedeli della parrocchia di Sant’Anna a Birago, frazione di Lentate sul Seveso. L’antica statua della Madonna del Rosario, posta su un altare laterale, è continuamente depredata.
Negli ultimi anni una decina e più di rosari sono stati sfilati dal braccio di Maria, alcuni avevano anche un certo valore materiale. L’ultimo raid dei soliti ignoti è stato addirittura oltraggioso. Elia, lazzatese, fedele affezionato a Birago e al suo sacerdote don Angelo Crippa, dopo l’ultimo furto del rosario, aveva incastrato nella mano della Madonna, tra l’indice e il pollice, una corona donatagli da Fratel Ettore. Nullo il valore materiale altissimo quello affettivo. Purtroppo anche questa volta il ladro col vizietto per il rosario non si è fatto molte remore. Approfittando di una chiesa deserta, avrebbe afferrato la corona, tirandola sino a staccare il pollice della mano destra della statua.
Chiunque si sarebbe “accontentato”, ma lui o lei no ed è andato oltre rubando anche il dito. Stupore e rabbia la reazione dei parrocchiani. Don Angelo in questi giorni è assente e la chiesa viene chiusa dopo la messa del mattino. In settimana abbiamo verificato le condizioni della scultura. Tante le donne presenti dopo la messa che ci hanno confermato i diversi furti perpetrati nel tempo e l’amarezza di vedere una statua così antica, si trovava nella prima parrocchiale di Birago, rovinata per un furto. I fedeli lanciano un appello al ladro, che il ladro almeno riconsegni il dito.