Monza e il suo vescovo: la festa di San Fruttuoso per monsignor Flavio Pace

Il quartiere San Fruttuoso di Monza si prepara ad accogliere il suo vescovo: domenica 5 maggio giornata per monsignor Flavio Pace.
Monza monsignor Flavio Pace
Monza monsignor Flavio Pace – foto Fabrizio Radaelli

Il quartiere San Fruttuoso di Monza si prepara ad accogliere il suo vescovo. Domenica 5 maggio monsignor Flavio Pace, neonominato da papa Francesco segretario del dicastero per la promozione dell’unità dei cristiani, celebrerà la prima messa da arcivescovo nella parrocchia del suo quartiere, dove vivono ancora i genitori.

Monza e il suo vescovo: monsignor Pace celebra la messa delle 10.30 di domenica

Alla messa delle 10.30 parteciperanno i famigliari ma anche gli amici di sempre, i tanti ragazzi (di allora) che con don Flavio sono cresciuti all’oratorio. E poi i sacerdoti che l’hanno visto maturare nella fede, l’ex parroco don Eligio Ciapparella e don Marcello Brambilla, attuale parroco della comunità.

Sarà però monsignor Pace a presiedere la celebrazione. Per permettere a tutti di partecipare alla messa sono state sospese le messe delle 10 e delle 11.30.
Sabato 4 maggio, alle 15, nel duomo di Milano si svolgerà l’ordinazione episcopale. Tanti gli amici e i conoscenti del sacerdote che hanno già deciso di accompagnarlo anche in questo momento così importante.

Monza e il suo vescovo: la festa del suo quartiere

La festa nel suo quartiere (anche se il neo vescovo è stato battezzato a San Biagio e ha ricevuto la prima comunione a Triante) sarà domenica e inizierà nel cortile della scuola dell’infanzia Sacra Famiglia, con il saluto dei bambini alle 9.30. Da qui partirà il corteo che raggiungerà la chiesa parrocchiale per l’inizio della messa, previsto per le 10.30. La festa continuerà con il pranzo e il taglio della torta in oratorio. Nel pomeriggio, dopo le 16, ci sarà il concerto del Coro Voces nella cappella dell’oratorio e la benedizione conclusiva.

Monza e il suo vescovo: chi è monsignor Flavio Pace

Monsignor Flavio Pace è stato nominato arcivescovo titolare di Dolia. Ha già pubblicato il suo stemma episcopale con il motto scelto: “Fove precantes Trinitas”. È un passo dell’inno di sant’Ambrogio “Deus creator omnium”, che si conclude con la supplica alla Trinità.

«Ogni nuovo vescovo, nel solco di una radicata tradizione iconografica e simbolica della Chiesa, provvede alla creazione di un proprio stemma che oggi si può intendere come un mezzo iconografico a cui affidare un proprio messaggio ideale per esprimere aspetti della propria vocazione o indirizzi del proprio ministero, e al contempo essere un segno personale per il necessario suggello di atti amministrativi o documenti pastorali che la funzione vescovile richiede – spiega il parroco – Il motto esprime il desiderio di stare insieme davanti al mistero della Trinità d’amore, elevando la supplica affinché sia esso a generare in noi ogni giorno la vita divina, per poter vivere in modo autentico il nostro essere fratelli e sorelle in Cristo».

Monza e il suo vescovo: lo stemma episcopale

Al centro dello stemma la roccia, che simboleggia Cristo, su cui è appoggiata la civetta nimbata, simbolo classico di sapienza. E poi il ramo d’ulivo che la civetta tiene salda nella zampa e che offre ai credenti e la luna, rappresentata nell’antico stemma del Comune di Monza. A ideare l’insegna e il disegno dello stemma è stato l’araldista Marco Foppoli. Lo scudo è distinto dagli usuali contrassegni arcivescovili.

Monza e il suo vescovo: il secondo originario di Monza

Con la nuova nomina, voluta dal pontefice, monsignor Pace si occuperà della promozione dell’unità dei cristiani, dopo aver già svolto l’incarico di sottosegretario del dicastero delle Chiese orientali.

Monsignor Flavio Pace è il secondo vescovo originario di Monza. Prima di lui era stato ordinato vescovo anche monsignor Vincenzo Di Mauro, nel 2007, vescovo emerito di Vigevano dal 2012. Nato a Monza nel 1951, don Vincenzo di Mauro è stato ordinato nel 1976 e nominato segretario della Prefettura degli affari economici della Santa Sede nel 2007, l’anno dell’ordinazione episcopale. Nel 2010 è stato nominato coadiutore di Vigevano con il titolo personale di arcivescovo (lo stesso conferito a monsignor Flavo Pace).