Lentate: la Casa di Stefano, nasce un luogo per fare comunità

Un luogo dove la comunità si incontra con i ragazzi del Progetto Oasi: è La Casa di Stefano, progetto presentato nella mattinata di venerdì a Lentate sul Seveso.
Associazione Progetto OASI_Presentazione_La casa di Stefano
Associazione Progetto OASI Presentazione La casa di Stefano

Un luogo dove la comunità si incontra, dove si confronta, dove si dà effettivamente concretezza al concetto di inclusione. E anche un luogo dove si può decidere di andare a cena con chef d’eccezione: i ragazzi del Progetto Oasi.

Lentate: la Casa di Stefano nella sede donata dalla Scuola di disegno

È La Casa di Stefano, progetto presentato nella mattinata di venerdì all’oratorio santo Stefano, promosso proprio dall’Oasi, ma che ha subito trovato il  supporto della Fondazione della comunità di Monza e Brianza e dell’amministrazione comunale. Con loro anche alcuni cittadini che, a vario titolo, hanno deciso di mettere a disposizione la loro professionalità e la loro competenza per trasformare questo grande sogno in realtà. A consentire il passo deciso è stato il consiglio direttivo della Scuola di disegno, che ha deciso di donare la storica sede di via Piave. Il presidente Giovanni Bazzi, durante la conferenza stampa, non ha nascosto il suo entusiasmo: «Questo scopo è ancora più bello delle finalità perseguite dalla scuola. Dare l’immobile al Progetto Oasi per la realizzazione della Casa di Stefano è la cosa più bella che ho fatto nella mia vita».

Lentate: la Casa di Stefano, la soddisfazione del sindaco e del Progetto Oasi

Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco Laura Ferrari, che ha raccontato del suo incontro con Elisa Allievi, presidente dell’associazione Progetto Oasi.
«Un incontro avvenuto un anno e mezzo fa – ha commentato Ferrari – e mentre ci veniva illustrato il progetto avevo la sensazione di trovarmi di fronte a qualcosa che definire più grande di noi è dir poco. Oggi devo dire che tutto è diventato realtà. Come amministrazione comunale siamo ancora pronti a fare la nostra parte».

«Il 30 novembre – ha spiegato la presidente del Progetto Oasi – la Scuola di disegno ha devoluto l’immobile. Accettiamo il dono, per noi è davvero un onore, ma vogliamo aggiungere il nostro essere. Con La Casa di Stefano apriamo le porte alla comunità. Siamo convinti, con le diverse abilità, di essere una risorsa per il territorio. Non sarà solo il luogo dove i ragazzi imparano a fare qualcosa e a sviluppare la loro autonomia. Sarà a tutti gli effetti un hub di progetti, uno spazio dove i cittadini vengono a loro volta per fare qualcosa e per imparare da noi. Sarà il luogo della comunità».

Lentate: la Casa di Stefano, un luogo senza barriere

Proprio per questo sarà anche un luogo senza barriere: niente recinzione per delimitare la proprietà, bensì tanti accorgimenti per far sì che anche all’esterno diventi luogo di incontro e da vivere. Al piano terra dell’edificio ci sarà la cucina, in generale l’area dedicata all’autonomia domestica ma con possibilità di essere utilizzata per scopi diversi, mentre al piano superiore troverà spazio il teatro. Le due attività principali del Progetto Oasi qui avranno ampio spazio.

Lentate: la Casa di Stefano, la Fondazione di comunità Monza e Brianza

«Da anni affianchiamo il Progetto Oasi – ha dichiarato Marta Petenzi, segretario generale della Fondazione della comunità di Monza e Brianza – Notiamo il grande entusiasmo e i passi avanti. In questo progetto collaboriamo anche per affiancarli, affinché possano coinvolgere la comunità, concetto che a noi sta molto a cuore, e raccogliere fondi per dare continuità alla Casa di Stefano»