“Legalandia” delle Groane resiste ma perde il suo consigliere regionale (ma c’è ancora una speranza)

Feudo storico dei Lumbard, la Lega tiene, rimane il primo partito a Ceriano, Cogliate e Lazzate ed è incollata a Fratelli d’Italia a Misinto ma ha perso (per ora) Andrea Monti in consiglio regionale
Voto, nessuna partita per LazzateCesarino Monti sindaco con il 69%
Cesarino Monti

Resiste Legalandia, ma perde il suo consigliere regionale. L’analisi del voto nelle Alte Groane, feudo storico dei Lumbard, area geografica da percentuali bulgare e amministrazioni monocolore per decenni, è chiara: la Lega tiene, rimane il primo partito a Ceriano, Cogliate e Lazzate ed è incollata a Fratelli d’Italia a Misinto, l’unico comune dei quattro in cui il sindaco non è diretta espressione del movimento di Matteo Salvini, ma Andrea Monti, nonostante il pieno di preferenze raccolto in zona (1.538 sulle 3.229 complessive, secondo per la Lega a Monza e Brianza), non riesce a riconfermarsi al consiglio regionale, dove tantissime delle poltrone sono andate agli alleati rivali grazie al voto di simbolo che ha premiato il partito di Giorgia Meloni così come accaduto anche alle ultime elezioni politiche.

Andrea Monti

Lega ancora primo partito a Ceriano, Cogliate e Lazzate

Pur perdendo la Brianza nella sua interezza, prendendo quasi la metà dei voti di Fratelli d’Italia, la Lega è ancora il primo partito a Ceriano (30% sul 16% di Fratelli d’Italia e 23 del Pd), Cogliate (35% sul 20 di Fdi) e Lazzate. A Misinto invece è indietro di 14 voti rispetto a Fdi. Nel comune che fu del Senatore Cesarino Monti, padre e maestro di Andrea, unico con Cogliate ad andare al voto in primavera per il rinnovo del sindaco, le distanze con Fratelli d’Italia (606 voti e quasi 24%) si sono accorciate, anche se al voto leghista (847, 33%) si potrebbe pensare di aggiungere buona parte delle preferenze finite alla lista civica del presidente Fontana (125). A livello di preferenze Monti ne raccoglie 413 a Ceriano, 521 a Cogliate, 122 a Misinto e 482 a Lazzate e vince in tutti e quattro i comuni, mostrando il radicamento nelle sezioni locali, insidiato seppur da lontano solamente dai 113 di Alessia Villa raccolti a Lazzate.

Monti potrebbe rientrare se Corbetta diventasse assessore

Non basta perché la Lega in Lombardia non fa il pieno come accaduto cinque anni fa e i posti a disposizione diminuiscono sensibilmente. Ovviamente non è ancora detta l’ultima parola, perché Alessandro Corbetta, unico eletto leghista in Brianza, visto il grande risultato personale in termini di preferenze, potrebbe ambire ad un ruolo da assessore per la giunta lombarda e dunque rinunciare all’incarico di consigliere. A quel punto si libererebbe un posto nel parlamentino regionale e Andrea Monti, che è stato anche vicecapogruppo della Lega nell’ultimo mandato, potrebbe tornare ad occupare il suo seggio. Per quanto riguarda il centrosinistra, Majorino (che in generale ha chiuso al 34) raccoglie il 25% a Lazzate, 26 a Cogliate, 32 a Misinto e 35 a Ceriano. A livello di preferenze, unico consigliere eletto della circoscrizione è Gigi Ponti.