«Le scuole ormai cadono a pezzi» Barzaghi interroga la Regione

Le scuole cadono a pezzi e la Regione non fa niente per far funzionare chi dovrebbe occuparsene. Così la pensa Laura Barzaghi, consigliere del Partito democratico in Regione Lombardia, che martedì 8 ottobre ha presentato un ’interrogazione alla giunta.

Le scuole cadono a pezzi e la Regione non fa niente per far funzionare chi dovrebbe occuparsene. Così la pensa Laura Barzaghi, consigliere del Partito democratico in Regione Lombardia ed ex sindaco di Nova Milanese, che martedì 8 ottobre ha presentato un ’interrogazione alla giunta lombarda.

«Nella nostra regione vi è una vera emergenza dell’edilizia scolastica, come è emerso anche dagli ultimi dati forniti dall’assessorato in VII Commissione Istruzione – ha detto Laura Barzaghi–. A fronte dei 15 milioni di euro stanziati per interventi urgenti per l’edilizia scolastica lombarda dal Decreto del Fare, i progetti arrivati dai Comuni sono stati quantificati in 500 domande per un totale di 150 milioni di euro, mentre le scuole che necessitano di interventi di vario genere, nuove costruzioni comprese, sono quantificabili in circa 2 miliardi. Sono veramente grandi numeri che ci preoccupano. Sarebbe necessario conoscere quanto prima lo stato di fatto dell’edilizia scolastica e intervenire adeguatamente».

La domanda è rivolta direttamente all’assessore regionale Aprea, cui il consigliere Pd ha chiesto «a che punto sia il sistema informatico da sviluppare per l’aggiornamento, come si intenda garantire la compatibilità con l’anagrafe nazionale e quale sia la tempistica prevista per rendere operativa e funzionante la nuova anagrafe del patrimonio edilizio scolastico lombardo». Per l’assessorato, riferisce il Pd regionale,la responsabilità è del Ministero dell’istruzione. Garantendo interventi per mettere in funzione il sistema.