Divieti esistenti e divieti possibili: Monza e Brianza, in Lombardia, è in zona arancione e deve rispettare regole precise, non molto diverse da quelle della zona rossa se non perché:
1. tutti gli studenti delle medie sono in presenza.
2. tutti i negozi sono aperti.
3. all’interno del proprio Comune ci si può spostare liberamente: non si può uscire dal Comune fatta eccezione per le solite eccezioni (da certificare) per motivi di lavoro, urgenza, salute.
QUI tutte le regole della zona arancione
Il presidente della Lombardia ha detto che se i dati epidemiologici saranno confermati, da venerdì 11 dicembre la Regione potrebbe entrare in zona gialla (e anche il ministro Fontana aveva anticipato l’ipotesi presentando il piano vaccinale antiCovid in parlamento, mercoledì 2 dicembre).
Se la Lombardia passasse davvero in zona gialla dall’11 dicembre, i divieti sarebbero questi:
1. vietato circolare dalle 22 alle 5 se non per comprovati motivi di salute, lavoro, necessità o urgenza, da dimostrare e certificare. Ci si può spostare tra zone, anche regioni, purché della stessa fascia. I territori arancioni o rossi si possono solo attraversare.
2. chiusura dei centri commerciali nei festivi e nei prefestivi ad eccezione di alimentari, farmacie, parafarmacie, tabaccherie, edicole, articoli sanitari.
3. chiusura di musei e mostre.
4. didattica a distanza per le sole scuole superiori tranne per gli studenti con disabilità e per i laboratori.
5. trasporto pubblico ridotto al 50% della capienza di posti.
6. sospensione di sale giochi, slot, sale scommesse, slot machine, anche in bar e tabaccherie.
7. chiusura di piscine, teatri, cinema, palestre, centri sportivi.
8. bar e ristoranti sono aperti a pranzo e chiudono alle 18, asporto consentito fino alle 22.
Tutto questo non vale sempre, in queste settimane. Sia in zona gialla sia in zona arancione scatteranno regole speciali per Natale e Capodanno:
1. dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 è vietato, nell’ambito del territorio nazionale, ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome.
2. nelle giornate del 25 e del 26 dicembre 2020 e del 1° gennaio 2021 è vietato ogni spostamento tra comuni, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute.
3. è comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra Regione o Provincia autonoma e, nelle giornate del 25 e 26 dicembre 2020 e del 1° gennaio 2021, anche ubicate in altro Comune, ai quali si applicano i predetti divieti.