Primo colpo del polo culturale di Nova Milanese, presso i locali della scuola di via Roma: le celeberrime Chiuse della Conca dell’Incoronata firmate da Leonardo da Vinci saranno restaurate negli ambienti della ex mensa, presso la sede che presto dovrebbe ospitare l’annunciato master universitario in Diagnostica dei Beni culturali lignei. Nova Milanese cala l’asso del recupero di uno dei capolavori di ingegneria idraulica della città di Milano, ottenendo l’onore di potere rimettere a lucido i manufatti leonardeschi che dovranno essere pronti prima di Expo.

Quando le Chiuse costituiranno uno dei fiori all’occhiello della grande esposizione internazionale, e in particolare per il progetto delle vie d’acqua attualmente in preparazione. Sarà lo staff dell’architetto Gabriele Elli, già coordinatore di corsi di restauro di rilevanza regionale, restauro del mobile e legni antichi, e restauro dei legni policromi del Centro Formazione Professionale Terragni di Meda, ad occuparsi del restyling del patrimonio ingegneristico. Ma prima che i locali ex mensa della scuola di via Roma ospitino le paratie per essere affidate alle sapienti mani dei restauratori, i manufatti rimarranno in mostra nel cortile della scuola, alla vista di tutti i novesi e degli appassionati che, sicuramente verranno in città per osservare da vicino uno dei capolavoro di Leonardo. Storicamente le chiuse si trovano localizzate presso la Conca dell’Incoronata, in zona San Marco a Milano, in pieno centro cittadino.

Un gioiellino di impiantistica rinascimentale che prende il nome dalla vicina parrocchia dell’Incoronata di corso Garibaldi, un sistema che è citato ben due volte nel Codice Atlantico. E che chissà quante volte è passato sotto gli occhi distratti di milioni di milanesi e anche di tanti novesi a passeggio nelle vie della movida e dello shopping milanesi. Ora la città di Nova avrà la possibilità di vedere da vicino questo sistema-capolavoro dell’ingegno idraulico cinquecentesco famoso in tutto il mondo, apprezzandone le intuizioni e toccando con mano un pezzo di storia unico. A dare l’annuncio che il restauro si svolgerà proprio a Nova Milanese, è il sindaco Rosaria Longoni e l’anticipazione è stata confermata dall’architetto Elli che collabora anche con l’Ecomuseo. E’ prevedibile che, vista la portata dell’evento, la città di Nova Milanese in collaborazione con Expo 2015 si mobiliti per organizzare mostre, convegni e rassegne collaterali al momento del restauro.