Da luglio, quando il commissariato di Monza nell’ambito dell’operazione denominata “Transitus” (leggi) sgominò un’organizzazione dedita al traffico di esseri umani, scafisti di terra senza scrupoli che in cambio di denaro accompagnavano stranieri appena sbarcati in Italia e arrivati alla stazione centrale di Milano nel Nord Europa, tra i 13 soggetti colpiti da ordinanza di custodia in carcere mancava Saad F.E.M.S:, un egiziano di 34 anni.
Gli agenti del commissariato Greco Turro di Milano l’hanno pizzicato sabato mentre si aggirava attorno al centro di prima accoglienza di via Sammartini, a Milano, forse alla ricerca di qualche straniero da portare all’estero, ovviamente dietro compenso. È stato tradotto nel carcere di San Vittore.