L’asilo comunale di Concorezzo potrebbe diventare privato

Importante cambio di prospettiva per la scuola dell'infanzia comunale di Concorezzo.

L’asilo comunale di via XXV Aprile di Concorezzo potrebbe aggiungere nuovi servizi e cambiare gestione diventando una scuola privata paritaria. Almeno questa è l’idea dell’amministrazione di centrodestra che sabato mattina 6 maggio con il sindaco Mauro Capitanio e l’assessore all’Istruzione Gabriele Borgonovo ha spiegato quale potrebbe essere il destino dello storico istituto.

L’asilo comunale di Concorezzo e le esigenze della popolazione

Negli ultimi anni abbiamo notato alcuni trend importanti – ha affermato il primo cittadino – . Innanzitutto sono praticamente raddoppiati gli studenti che richiedono assistenza educativa passando da 50 a circa un centinaio, facendo crescere la nostra spesa da 300mila a 650mila euro. In parallelo però c’è anche un maggior numero di affidi ai servizi sociali di minori che hanno fatto salire le spese del Comune da 120mila a 350mila euro. A nostro parere questi sono segnali che bisogna saper cogliere perché vuol dire che ci sono nuovi bisogni da parte dei cittadini”.

L’asilo comunale di Concorezzo e la manifestazione d’interesse

A tutto ciò bisogna sommare anche il calo delle nascite che negli ultimi tempi si è attestato intorno alle 110 unità rispetto agli oltre 170 neonati del 2014. “Secondo le nostre previsioni per il 2023-2024 – hanno fatto sapere gli amministratori –avremo circa 330 alunni iscritti a tutte le nostre scuole dell’infanzia, compresi i 51 che frequenteranno l’asilo di via XXV Aprile. Inoltre con la presenza di due asili statali e un altro paritario si possono ospitare tutti i bimbi in 14-15 sezioni con 20 studenti ciascuna. Riteniamo quindi che con tutte queste premesse sia necessario cambiare qualcosa nel nostro istituto aprendo una manifestazione d’interesse nel prossimo autunno per identificare un operatore che voglia subentrare alla nostra gestione e oltre a proseguire con una scuola dell’infanzia paritaria, aggiungere anche la sezione primavera per la quale abbiamo investito 50mila euro, aggiungendo anche nuovi servizi come ad esempio il pre e post scuola o lo sportello per gli alunni”. Un cambio di passo quello che prospetta la giunta davvero significativo, perché al netto che quello che oggi è solo un’intenzione, porterebbe un nuovo operatore sul territorio, mentre l’immobile di via XXV Aprile rimarrebbe sempre nelle disponibilità del Comune. “Questa è una scelta coraggiosa – hanno dichiarato Borgonovo e Capitanio -, ma irrimandabile e non stiamo certo dismettendo nulla, anzi vogliamo implementare la nostra offerta. Noi agiamo con il cuore nella tradizione, però con la testa rivolta al futuro per rispondere alle esigenze dei cittadini”.