Era in Emilia per lavoro, ma la Squadra Mobile di Milano lo teneva d’occhio da un po’, grazie anche alle informazioni arrivate su di lui dai carabinieri della stazione di Casatenovo. Così venerdì 23 febbraio, lo hanno bloccato.
È stato fermato perchè gli investigatori pensano che sia il responsabile di un episodio nel Monzese ma potrebbe essere accusato di violenza sessuale anche ai danni della quindicenne di Casatenovo aggredita e palpeggiata nell’androne di casa, lunedì pomeriggio.
Sulla sua identità non trapela nulla, ma si tratterebbe di un uomo di 30 anni della provincia di Monza che in passato è già finito nei guai per episodi simili. La 15 enne aggredita, d’altra parte, lo ha riconosciuto. Il resto lo hanno fatto le telecamere della videosorveglianza e altri accertamenti.
Fallito il tentativo di sequestrare l’adolescente casatese, il pregiudicato monzese si sarebbe macchiato di un episodio praticamente identico, sempre ai danni di una minorenne, qualche chilometro più a sud, nella Brianza monzese, aggredendo una giovanissima sempre a scopo di violenza sessuale.