Hanno tagliato le inferriate a protezione della finestra del magazzino sotterraneo, messo fuori uso l’allarme perimetrale e fatto sparire l’hard disk del pc con le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza. Ignoti hanno messo a segno un duro colpo all’attività del “Jimmy smoke bar” di via Mosè Bianchi 28, esercizio pubblico di fronte alla vecchia entrata dell’ospedale di Carate Brianza. Una razzia: numerose stecche di sigarette sparite sia dal magazzino (da lì si sono introdotti i malviventi) che dal locale, scardinate cinque macchinette da gioco, aperto il cambiamonete. Il locale, protetto da allarme perimetrale e sistema interno dotato di nebbiogeno, è stato visitato all’alba di sabato 10 gennaio.
«Sono professionisti – ritiene il titolare Fabrizio Sironi – l’allarme perimetrale è stato disattivato e si sono portati via anche le immagini registrate dalle telecamere impossessandosi dell’hard disk del mio pc, le macchinette da gioco sono state aperte con facilità perché non vi sono grandi segni di scasso. Mi hanno portato via tutto, il danno è intorno ai 30mila euro».
Primo furto per Sironi, titolare da 3 anni del locale che, con la precedente gestione, era già stato preso di mira diverse volte.