La vita con i figli, quella vera: il successo travolgente delle Mamme creative

Georgia Conte e Francesca Piazza macinano follower e visualizzazioni (e fan che le fermano in strada) grazie al progetto che racconta la dura (e ironica) vita da madri.
Le Mamme creative
Le Mamme creative

Le pizzate di fine anno, la chat di classe e quella del calcio (o di danza, del basket, di pianoforte), la consegna delle pagelle e i colloqui con gli insegnanti. Sono praticamente infiniti gli spunti di vita vissuta che diventano teatrini di fulminea e sagace ilarità. La vita è quella di tutti, il talento invece è tutto loro, quello delle Mamme creative.
Dal blog al sito alle pagine social, per un successo made in Brianza che ha letteralmente conquistato il web: 83.000 followers su Instagram, 142.000 su Facebook, oltre mezzo milione di visualizzazioni al mese per il blog e un incremento medio di cento ammiratori in più ogni giorno.

Mamme creative: chi sono Georgia Conte e Francesca Piazza

Un successo nato e cresciuto in pochi anni ma che negli ultimi sei mesi è diventato un fenomeno virale. Le Mamme creative sono Georgia Conte, monzese mamma di Thalia, 12 anni e di Zeno, 10 e Francesca Piazza, di Ornago (ma monzese), mamma di Gabriele di 5 anni e Nicolò di 3.

Il progetto creativo nasce nel 2014, da un’idea di Georgia Conte, coordinatrice dei siti per l’agenzia Media data factory, e docente di strategia comunicazione marketing alla Cattolica. «Il 2014 segna il boom delle mamme blogger – racconta – e all’inizio il progetto nasce per dare voce alla quotidianità delle mamme comuni. Niente casa perfetta, famiglia perfetta, figli perfetti». Dopo essere rientrata dalla prima maternità entra nel team anche Francesca Piazza, social media manager. «Lavoravo nella stessa agenzia di Georgia, e una volta rientrata in ufficio avrei dovuto occuparmi di serie tv. Peccato che all’epoca riuscivo a vedere solo cartoni per bambini piccoli. E così mi hanno proposto di entrare in Mamme creative».

Mamme creative: la sfida e il successo, “si riconoscono in noi”

Il sodalizio funziona tanto che a ogni uscita social è una pioggia di consensi. «Nel 2019 avevamo 10.000 followers. Ho proposto a Georgia di metterci la faccia e lei mi ha lanciato la sfida: se arriviamo a 20.000 ci sto». Non ci è voluto molto per raggiungere l’obiettivo, e quella è stata la svolta. «Abbiamo iniziato a fare storie, raccontavamo con dei brevissimi video la vita in tempo reale. Niente prove, nessuna costruzione, quello che si vede nei video è ciò che siamo veramente – raccontano – ed è questo che piace a chi ci segue».

Un successo travolgente che, nel mondo senza filtri dei social, non porta alle due mamme creative nemmeno un commento negativo. «Piacciamo perché chi ci vede si riconosce in noi. Spesso – continuano – i genitori e soprattutto le mamme si sentono inadeguate, vedere che le fatiche sono condivise da tutti è un sollievo e spesso strappa anche una risata». Tra le fan più fedeli ci sono certamente le mamme, ma anche nonni, papà (spesso protagonisti dei video più divertenti) e anche ragazzine, che nelle Mamme creative vedono delle influencer da ammirare. «Capita sempre più spesso che veniamo riconosciute per strada, ci chiedono selfie. È strano, non ci siamo ancora abituate».