La Veduggio dello sport piange Roberto Caccia: «Potevamo contare su di lui»

Celebrati a Veduggio con Colzano i funerali di Roberto Caccia, 64 anni, nato e cresciuto in paese e tra i fondatori dell’associazione “Amici per lo sport”.
Veduggio con Colzano Caccia a destra a una premiazione del torneo dedicato alla memoria della moglie
Veduggio con Colzano Caccia a destra a una premiazione del torneo dedicato alla memoria della moglie

Sono stati celebrati martedì 28 novembre nella chiesa parrocchiale di Veduggio con Colzano dedicata a San Martino i funerali di Roberto Caccia, 64 anni. Nato e cresciuto in paese era stato tra i fondatori dell’associazione “Amici per lo sport”. Grande appassionato di calcio e mountain bike amava le camminate in montagna e in gioventù era stato anche calciatore dell’AC Veduggio. In età adulta aveva lavorato alla ditta Janeke di via Verdi fino alla pensione. Caccia era sempre disponibile per dare gratuitamente una mano ad organizzare gli eventi sportivi sul territorio.

La Veduggio dello sport piange Roberto Caccia, alla moglie scomparsa nel 2010 era stato intitolato il torneo di calcetto

«Quando c’era da lavorare potevamo contare su di lui» hanno raccontato gli amici dell’associazione che alla memoria della moglie Noemi, scomparsa nel 2010 a soli 50 anni, avevano intitolato il torneo di calcetto “Città di Veduggio”. Martedì per la funzione religiosa celebrata dal parroco don Claudio Borghi la chiesa parrocchiale di Veduggio era gremita ma silenziosa perché la scomparsa di Roberto Caccia ha lasciato gli amici del ‘59 senza parole. Caccia lascia il figlio Marco che dal papà ha ereditato la passione per il pallone e la nipotina Emma nata lo scorso anno.