A quattro mesi dalla richiesta da parte del privato di ridurre i giorni di apertura della Villa reale di Monza la situazione è congelata. Per ora l’ipotesi non è più immediatamente sul tavolo anche se le difficoltà rimangono. Anzi, aumentano, sotto certi fronti. Parola di Attilio Navarra, il concessionario della Reggia, che assicura: «Noi andiamo avanti finché ce la facciamo. Lo facciamo per rispetto alla città e alle 22 persone che lavorano in Villa, però vorremmo una maggior collaborazione dalla parte pubblica e invece ci troviamo per esempio con Triennale che ha lasciato il Belvedere con un debito di oltre 300mila euro. La Villa è un’auto che viaggia in terza quando potrebbe andare in quinta».
La cifra (grossa) cui fa riferimento il presidente di Nuova Villa reale spa riguarda una parte del canone della subconcessione di chi per oltre tre anni ha occupato l’ultimo piano con il museo del design, oggi trasferito da Triennale a Milano (inaugurato questa settimana con una mostra che è premessa del futuro spazio autonomo).
«Appena ho saputo da Attilio Navarra che ha lasciato il Belvedere senza pagare mi sono arrabbiato e ho chiamato subito i vertici di Triennale – ha aggiunto il sindaco e presidente del Consorzio Dario Allevi – Non è accettabile che davanti a un privato che dichiara di essere in difficoltà sia proprio il pubblico a non onorare i propri impegni».
«Mi hanno detto che stanno cercando il modo di pagare – ha riferito Navarra – Nel frattempo affitto il Belvedere per eventi e cerco di rientrare dei costi. È un ambiente che piace molto».
La risposta di Triennale arriva per voce di Carlo Morfini, il direttore generale della fondazione, che specifica come «l’attuale cda ha ereditato al primo gennaio 2018 un debito nei confronti di Nuova Villa Reale di Monza pari a circa 220.000 euro. Nel corso dell’anno 2018 le parti hanno tessuto una trattativa riguardo alla permanenza di Triennale presso la Villa reale che ha portato a una uscita di Triennale nell’autunno 2018, anche in conseguenza a una specifica richiesta di Nuova Villa Reale di Monza, intenzionata a incrementare il reddito degli spazi del Belvedere concedendoli ad altri soggetti».
Morfini conferma che «a gennaio 2019 le parti hanno concordato la necessità di un piano di rientro e in relazione a questo è stata già erogata da Triennale una prima considerevole tranche di pagamento nel mese di marzo 2019. La nuova gestione di Triennale si è trovata a far fronte a questa situazione debitoria e si sta impegnando per una risoluzione nel più breve tempo possibile».