La prima stangata del 2017 è sulla Milano-Meda: in arrivo un nuovo autovelox proprio a Meda

Lo ha scovato Andrea Monti, capigruppo della Lega Nord in Consiglio provinciale. Si tratta del nuovo autovelox che sarà presto sistemato a Moeda, sulla Milano-Meda. La posizione esatta dell’impianto sarà decisa successivamente, di concerto tra i tecnici.
Uno degli autovelox in funzione sulla Milano-Meda
Uno degli autovelox in funzione sulla Milano-Meda

Lo ha scovato Andrea Monti, capigruppo della Lega Nord in Consiglio provinciale. Si tratta del nuovo autovelox che sarà presto sistemato a Meda, sulla Milano-Meda. Dice Monti: «La superstrada Milano Meda, ovvero la SP 35 (ex SS35), vanta diversi record: è una delle arterie più trafficate della Lombardia e tra quelle più bisognose di manutenzione. Ma questi non sono però gli unici due record negativi. Il terzo è altrettanto odioso: in pochi chilometri si rischia di incontrare svariate postazioni di «autovelox», piazzati talvolta in maniera selvaggia dai comuni “rivieraschi”. Per gli sventurati automobilisti, costretti ogni giorno a percorrerla, la strada si è trasformata negli anni in un calvario quotidiano. All’alba trovi code interminabili, che per coprire una manciata di chilometri puoi impiegarci ore. Svanite le code devi prestare attenzione alle condizioni del manto stradale, in più punti tutt’altro che rassicurante. E poi, come detto, l’occhio deve stare attento ai numerosi autovelox: quelli mobili che potrebbero comparire a Meda, Seveso, Cesano Maderno, Bovisio, senza dimenticare l’impianto fisso posto all’altezza di Paderno Dugnano. Rispettare la velocità consentita non è poi facilissimo, dato il sistema di limiti che cambiano più volte nel breve volgere di pochi chilometri ».

E dopo aver ricordato la “battaglia” Monti per garantire maggiore sicurezza agli automobilisti che in decine di migliaia, quotidianamente, percorrono la vecchia Ss. 35,Monti spara la bomba: «Hanno tirato fuori dal cassetto una vecchia richiesta, giunta la primavera scorsa in Provincia, spedita dal Comune di Meda. Il comune chiedeva la possibilità di installare impianti di autovelox fissi, attraverso la firma di un protocollo d’intesa con la Provincia. Ecco che dopo diversi mesi, arriva la decisione. Ricapitolando: automobilisti vi siete lamentati per la pericolosità della strada? Adesso beccatevi l’autovelox. E muti, mi raccomando».


Il protocollo d’intesa è stato approvato nell’ultima settimana dell’anno con decreto del presidente Gigi Ponti e pone tutte le attività a carico del Comune di Meda.Quest’ultimo dovrà installare gli impianti, curarne la manutenzione e sobbarcarsi tutto il lavoro che si genererà dalle migliaia di verbali che, come facile prevedere, verranno elevati.

«Si prospetta un bel carico di lavoro aggiuntivo per i 15 agenti della Locale di Meda, che dovranno passare parecchio tempo in ufficio, con buona pace del lavoro sul campo – attacca Monti -. La Provincia, beata lei, si porterà a casa il 50% secco dell’introito senza nemmeno muovere un dito. A occhio e croce non sembrerebbe un buon affare per il Comune di Meda, ma evidentemente tra «amici» non si sta a disquisire su il vil denaro».

La posizione esatta dell’impianto sarà decisa successivamente, di concerto tra i tecnici.