La marcia degli scalzi a Monza: solidarietà per profughi e migranti

Appuntamento alle 19 in piazza Roma sotto l’arengario. Da lì partirà a Monza la “Marcia delle donne e degli uomini scalzi”, l’evento organizzato da una rete di associazioni e gruppi di tutta la Brianza dopo essere stato lanciato a Venezia da una rappresentanza di artisti, scrittori e politici.
Un messaggio comparso sul muro dello stadio Brianteo a Monza
Un messaggio comparso sul muro dello stadio Brianteo a Monza Redazione online

Appuntamento alle 19 in piazza Roma sotto l’arengario. Da lì partirà a Monza la “Marcia delle donne e degli uomini scalzi”, l’evento organizzato da una rete di associazioni e gruppi di tutta la Brianza dopo essere stato lanciato a Venezia da una rappresentanza di artisti, scrittori e politici. La marcia vuole esprimere solidarietà nei confronti di tutti i profughi, i migranti e i rifugiati politici che quotidianamente sbarcano sulle coste italiane.

Da piazza Roma, il corteo muoverà verso largo Mazzini. Senza scarpe.

“In questi mesi una rete formidabile di solidarietà si è spesa sul nostro territorio per garantire accoglienza a chi è costretto a fuggire dal proprio Paese – si legge nella presentazione dell’evento – Lo abbiamo fatto in silenzio senza proclami ma con tanta dedizione. È arrivato il momento di rendere pubbliche le nostre opinioni, di raccontare la quotidianità e di marciare tutti insieme scalzi per rendere visibile la nostra solidarietà. Per queste ragioni aderiamo convintamente all’appello promosso da donne e uomini che vedrà riempirsi le piazze delle città italiane nella giornata di venerdì 11 settembre”.

Promotori dell’evento brianzolo sono Cgil, Cisl, Uil, Arci, Anpi, Tavola della pace supportati da numerose altre adesioni. La marcia coinvolgerà circa sessanta città in tutta Italia.