“Non più due tasse distinte, ma un’unica imposta. Un cambiamento senza ripercussioni economiche né per i cittadini né per i Comuni, ma in grado di attuare una significativa semplificazione in quel caos chiamato burocrazia”: così in una nota stampa la Lega rivela di avere proposto la fusione tra Imu e Tasi, le due tasse comunali.
La proposta è stata presentata in commissione bilancio ed è stata dichiarata ammissibile: si tratta di Imu (Imposta municipale unica) e Tasi (Tassa sui servizi indivisibili), “due tasse riguardanti lo stesso oggetto (il patrimonio immobiliare di un contribuente) che ora potrebbero diventare una sola”. Per la Lega, una semplificazione delle pratiche. «La nostra è una proposta pratica e di buon senso – ha detto l’onorevole leghista (e di origini arcoresi, Giulio Centemero) – Perché non determinerebbe alcun rincaro per i contribuenti né variazioni di gettito per lo Stato e i Comuni, e prevede pari deducibilità per le imprese».
La proposta della Lega è che la semplificazione burocratica passi anche dall’invio a casa da parte dei Comuni del modello F24 precompilato, pronto per essere pagato, «e uno schema uguale per tutti per aiutare i cittadini a capire in quale aliquota rientra. Sosterremo questa proposta fino in fondo affinché la riforma della nuova Imu venga approvata in via definitiva».