La desiana suor Lucia «uccisa per volere del capo dei servizi segreti»

La desiana suor Lucia Pulici e le sue consorelle saveriane sarebbero state uccise in Burundi per nascondere traffici illeciti di farmaci . Lo ha riferito ad una radio africana un testimone anonimo che avrebbe fatto parte del commando del 7 settembre scorso
La desiana suor Lucia «uccisa per volere del capo dei servizi segreti»

Uccise perchè erano a conoscenza di traffici illeciti. Un’inchiesta pubblicata sul sito del Fatto Quotidiano a firma della giornalista desiana Giusy Baioni riaccende i riflettori sul caso delle tre missionarie saveriane trucidate in Burundi lo scorso 7 settembre, al centro Kamenge della capitale Bujumbura.

La desiana suor Lucia Pulici, 75 anni, insieme alle consorelle Olga Raschietti, 83 anni, e Bernadetta Boggian, 79 anni, sarebbe stata uccisa perchè era pronta a denunciare l’importazione illegale di farmaci e l’esistenza di truppe paramilitari nel Paese Africano. Lo ha rivelato un testimone anonimo, che si è autodefinito parte del commando entrato in azione il 7settembre.

L’uomo ha parlato alla Radio Publique Africaine, l’emittente privata più ascoltata del Burundi. Secondo la fonte, tra i mandanti del triplice omicidio, per cui pochi giorni dopo era stato arrestato il presunto assassino, un uomo del quartiere con problemi mentali, ci sarebbe Adolphe Nshimirimana, all’epoca potente capo dei servizi segreti. Dopo le rivelazioni, un paio di settimane fa, il direttore della radio è stato arrestato e si trova tuttora in carcere.

Tutto l’articolo in edicola oggi, sabato 7 febbraio, sul Cittadino