I suoi dolci di stagione sono diventati una leccornia riconosciuta dalle migliori giurie di pasticceri. La monzese Francesca Cingi, dopo aver conquistato a dicembre la medaglia d’argento al concorso “The best panettone in the world”, promosso dalla Federazione internazionale pasticceria gelateria e cioccolateria, ora ha fatto il bis con la specialità pasquale: con la sua colomba classica domenica scorsa a Carrara ha ottenuto una nuova medaglia d’argento ai Campionati Nazionali FIPGC della “Miglior Colomba d’Italia”.
La brianzola che sforna dolci da premio: chi è Francesca Cingi, monzese con laboratorio a Bellusco
Francesca Cingi è sempre stata appassionata di cucina e di pasticceria. Una predisposizione naturale ereditata dalle nonne, una ligure e l’altra emiliana.
“La mia vera passione è il cioccolato – confida – Ne vado matta sin da bambina. Una delle mie specialità è la pralineria. Mi piace molto lavorare il cioccolato, dargli forma, decorarlo”.
Nel suo laboratorio di Bellusco trascorre la maggior parte del suo tempo (“Non ho orari. Spesso mi fermo a lavorare anche di notte”) per trovare l’ingrediente più adatto e più sfizioso per i suoi dolci.
“Sono molto attenta alla bontà e soprattutto alla qualità degli ingredienti – spiega – li cerco personalmente da produttori italiani, piccoli e medi artigiani che salvaguardano le migliori tradizioni del nostro paese”.
La brianzola che sforna dolci da premio: non tutto è stato facile
La pasticceria è fantasia, creatività, passione, ma non è esente da imprevisti, talvolta di non facile gestione: “Mentre stavo preparando le colombe da portare ai Campionati nazionali ho avuto un grosso inconveniente con il lievito madre – racconta – Probabilmente è caduto dentro un po’ di zucchero che lo ha fatto impazzire. Ho provato e riprovato a riportarlo alla normalità, ma nulla. Ne ho adottato un altro, ma il prodotto non mi piaceva. Si sentiva che non era il mio lievito. Come se non bastasse, mi è venuto un mal di schiena coì forte che non mi permetteva di lavorare. Non nego di avere avuto più di un attimo di sconforto, ma non mi sono piegata. Ho cercato di recuperare come potevo il mio lievito, ho trovato una soluzione per curare la schiena. Ho lavorato notte e giorno per realizzare le colombe, ma temevo di non farcela. Alla fine mi sono detta: devo provarci lo stesso. Ho impastato e infornato in continuazione e proprio il giorno prima di partire per Massa ho tirato un sospiro di sollievo: finalmente le colombe erano proprio come le volevo”.
La brianzola che sforna dolci da premio: obiettivo medaglia d’oro
Francesca Cingi non sente, però, di aver raggiunto un traguardo: “Frequento corsi su corsi per migliorarmi sempre – conclude – e poi alla prossima competizione vorrei vincere la medaglia d’oro”