«Spero di fare onore alla bicicletta che mi hanno dato, spero di essere un buon esempio. Ce la metterò tutta, io non mi accontento di partecipare». La grinta non le manca di pari passo al fascino. L’attrice e showgirl Justine Mattera gareggerà il 16 e 17 settembre al “KuotaTriO Peschiera”, gara di triathlon. E lo farà con una bicicletta dell’azienda Kuota, leader internazionale del settore.
Ad agosto, la sportivissima soubrette si è recata nella sede brianzola di Kuota (a Villasanta) per incontrare l’amministratore delegato, il sovicese Maurizio Canzi (noto in paese per essere anche presidente del Veloclub Sovico). Un incontro casuale, sbocciato a seguito di incroci fra sponsor, che ha fatto nascere una piacevole collaborazione. Il mondo dello spettacolo abbraccia ancora una volta, grazie a Justine Mattera, quello dello sport ed in particolare della bicicletta. E la bellezza di questo sport non è mai stata così forte, verrebbe da dire.
«È stato un incontro casuale con Maurizio, è nato tutto per caso – racconta al Cittadino l’attrice – avevo già notato le bici Kuota e quando ho deciso di fare il Triathlon di Peschiera mi sono detta: sarebbe bello farlo con una di quelle biciclette. Poi, questa estate, ho preso parte al Grand Fondo di beneficenza in memoria di Fabio Casartelli, ad Albese con Cassano, e lì era presente lo stand Kuota. Maurizio Canzi ha chiesto d’incontrarmi e quando mi ha detto che sarebbe nata una collaborazione non mi sembrava vero!».
Justine Mattera – che con Bike Channel di Sky fa conoscere, in sella alla bici, i paesaggi più suggestivi del Belpaese – è una donna molto sportiva.
«Nella mia carriera non ho mai puntato sullo sport, ma adesso credo che sia invece uno dei miei punti più forti- rivela -per me lo sport è evoluzione e crescita, una parte integrante ormai della mia vita che condivido con la mia famiglia: mio marito fa gare di granfondo, i miei figli praticano bici da strada con una società milanese. Io ho un passato da nuotatrice, ho fatto 11 anni di agonismo. Lo scorso anno ho preso parte al programma Mediaset “Oltre il limite- Storie di corsa” e mi sono cimentata nella mezza maratona. Mi piace la sfida. Il triathlon? La corsa è traumatica, il nuoto è complicato, la bici è bellissima. Non fingo capacità, ma ho una buona gamba e sono molto competitiva. A 46 anni mi avvicino allo sport in modo diverso rispetto al passato, faccio sport per tenermi in forma, anche per accrescere il mio ego, lo sport è un modo di vivere. E spero che questo sia solo l’inizio di un innamoramento ciclistico. La tranquillità non mi rappresenta, non nego che ho paura in previsione di una gara, ho la “strizza” come quando devo salire sul palco per una performance, ma è quella giusta».
E poi: « L’importante è partecipare? Ma anche no- sorride – ci devi provare, sempre. Avverto tutti, sto per arrivare a Peschiera!».
«Siamo felici di poter avere con noi Justine Mattera – dice Maurizio Canzi – questa collaborazione è solo l’ultima di una serie che nel passato ci hanno fatto conoscere la giornalista Stefania Andriola o l’ex pilota Ivan Capelli, persone che utilizzano la bici per stare in forma e non esclusivamente per fini agonistici. Justine Mattera è molto sportiva come noto, e sono certo che ci divertiremo».