Un campione di sport e di signorilità. Javier Zanetti, ex capitano e ora vicepresidente dell’Inter, si è prestato con garbo e gentilezza alle immancabili richieste di selfie giovedì sera all’Hotel de la Ville di Monza dove ha partecipato a un evento organizzato da Banca Generali per presentare “BG4Real”, le nuove proposte dell’istituto in fatto di investimenti a supporto dell’economia reale.
In questo contesto Zanetti ha illustrato gli scopi della sua Fundacion Pupi (Por un piberio integrado), un’organizzazione non-profit che si occupa di fornire il necessario sostegno economico ai bambini disagiati e alle loro famiglie. Pupi è nata nel 2011 su iniziativa di Zanetti e di sua moglie Paula ma l’idea viene ancora da più lontano.
«Ho ricevuto un’educazione fatta di principi sani – ha ricordato Zanetti – la mia era una famiglia semplice che faceva sacrifici per permettermi di studiare, di giocare a calcio e per non fare mancare nulla a me e a mio fratello. Quando ho avuto l’opportunità di venire in Italia ho chiesto a mamma e papà, che non avevano mai preso un aereo in vita loro, di seguirmi, di smettere di lavorare perché era giusto ripagarli per tutto ciò che avevano fatto per me».
A Milano Zanetti ha trovato una seconda famiglia: «Il presidente Moratti è stato un altro padre per me – sottolinea – In società ho conosciuto persone molto sensibili e di grandi valori umani ma posso dire che l’Italia è dotata di una sensibilità particolare. Per questo sono rimasto qui».
Ma ogni volta che tornava in Argentina, nel frattempo si era sposato con Paula, si scontrava con la dura realtà sociale del suo paese.
«Soprattutto nel quartiere di mia moglie c’erano tanti bambini che soffrivano – rammenta – così io e Paula abbiamo pensato di fare qualcosa per garantire un futuro migliore ed è nata la Fundacion Pupi».
Grande è stato il supporto ricevuto dagli italiani. «Pupi è cresciuta tantissimo – ha evidenziato – nei primi dieci anni un migliaio di persone tra bambini, adolescenti, giovani, padri, madri e familiari in generale sono stati coinvolti in una serie di progetti mirati. Ci prendiamo cura anche delle mamme in gravidanza perché il percorso deve iniziare ancora prima della nascita».
Uno dei regali più belli Zanetti l’ha ricevuto da un “suo” ex bambino: «La Fundacion si è presa cura di lui quando era piccolo. Ora ha quasi vent’anni ed è diventato un nostro volontario». Pupi si occupa anche di adozioni a distanza con la possibilità di contributi mensili, semestrali e annuali. Info: www.fondazionepupi.org; email: adozioni@fondazionepupi.org