Ipotesi di omicidio stradale per il seregnese che ha investito un pensionato a Lecco

È di omicidio stradale, come prevede la nuova legge, l’ipotesi formulata all’automobilista di Seregno che sabato sera, a Lecco, ha investito un pensionato, morto poco dopo il ricovero in ospedale. Il brianzolo è risultato negativo all’alcoltest e viaggiava a velocità moderata.
L’auto del seregnese coinvolto nell’investimento mortale a Lecco
L’auto del seregnese coinvolto nell’investimento mortale a Lecco

L’ipotesi di reato formulata dagli agenti della Polizia locale all’automobilista di Seregno che, sabato sera a Lecco poco dopo le 20, ha travolto con la sua auto il pensionato Sebastiano Rignanese, spirato pochi minuti dopo il suo arrivo al Pronto soccorso dell’ospedale cittadino, è omicidio stradale. Come prevede la nuova legge.

Ma toccherà poi al magistrato di turno stabilire se sussistano effettivamente le condizioni per poter procedere con quanto dispone la nuova normativa sugli incidenti stradali, entrata un vigore poco meno di un anno fa e recepita dal codice penale.


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Stando a quanto hanno infatti potuto appurare gli agenti agli ordini del comandante Franco Morizio, il conducente della Dacia Duster che, all’altezza del civico 28 di viale Redipuglia, di fronte alla pizzeria e poco lontano dalla scuola primaria di Acquate, ha travolto il lecchese, 76 anni, residente nel rione di Santo Stefano, viaggiava a velocità moderata. Sottoposto all’alcoltest, il risultato è stato negativo.

Potrebbero essere due discriminanti di non poco conto, ma, ovviamente, la decisione sul destino giudiziario dell’uomo, 62 anni, residente in Brianza, spetta alla Procura della Repubblica.

La tragedia si è consumata nello spazio di pochi istanti sabato sera. Agli agenti della Polizia locale subito in posto, il conducente ha spiegato di essersi praticamente trovato il pedone sul cofano dell’auto. L’impatto è avvenuto al centro della carreggiata. La pioggia battente potrebbe aver reso la visibilità particolarmente difficoltosa.

Il brianzolo alla guida della Dacia Duster ha immediatamente bloccato l’auto, dal locale pubblico vicino al luogo dell’incidente sono subito usciti alcuni clienti, richiamati dal botto e dalle grida.

La chiamata al 118 è avvenuta nello spazio di pochi istanti, sul posto l’automedica del vicino ospedale e un’ambulanza della Croce Rossa, che ha provveduto a trasportare il ferito al Pronto soccorso. Le sue condizioni sono subito apparse molto gravi, l’impatto con il cofano prima e il parabrezza poi è stato particolarmente violento. La morte pochi minuti dopo l’arrivo al Manzoni.