Intimidazioni ad amministratori comunali: un fenomeno che con la pandemia e le difficoltà economiche conseguenti si è ulteriormente acuito. Ne è la prova una indagine in forma anonima che ha visto l’adesione di 300 sindaci, 607 amministratori locali e 457 tra segretari comunali, direttori generali, dirigenti e funzionari in posizione apicale. Ben 54 sindaci , 84 amministratori e 49 dipendenti hanno ammesso di essere stati minacciati e aver subito pressioni ma di non aver voluto denunciare (mentre il 76% ha detto di non avere mai subito intimidazioni). Nel 39% dei casi consistono in calunnie, screditamenti, diffamazioni e minacce operate tramite il web.
L’iniziativa è stata promossa dalla Prefettura di Milano con la collaborazione di tutte le Prefetture lombarde, da ANCI Lombardia e dall’Associazione “Avviso Pubblico” con il supporto dell’Università degli Studi di Milano e confluirà in un incontro sul fenomeno degli atti persecutori nei confronti degli Amministratori locali che si terrà giovedì 10 giugno in videoconferenza.
La giornata sarà introdotta dal prefetto Vittorio Rizzi, Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza e Direttore della Polizia Criminale presso il Ministero dell’Interno, dal prefetto di Milano Renato Saccone e dal presidente di ANCI Lombardia Mauro Guerra. Ci saranno poi contributi di Nando dalla Chiesa (Università degli Studi di Milano), di Alessandra Dolci, Procuratore Aggiunto e Capo della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano e Patrizia Liguori, dirigente della Polizia Postale di Milano.