Da venerdì 3 gennaio 2020 scattano le misure di primo livello per il miglioramento della qualità dell’aria a Monza e nei Comuni brianzoli con più di 30mila abitanti più quelli più piccoli aderenti all’accordo aria. Si fermano quindi i diesel Euro 4 privati dalle 8.30 alle 18.30 e i veicoli commerciali diesel fino alla classe euro 3 dalle 8.30 alle 12.30, in aggiunta alle limitazioni permanenti già in vigore.
Interessati anche il riscaldamento domestico (limitazione all’uso di generatori a biomassa legnosa di classe inferiore alle 3 stelle, riduzione di 1 grado delle temperature nelle abitazioni) e l’agricoltura (divieto di spandimento liquami zootecnici, divieto assoluto di combustioni all’aperto).
Il provvedimento è scattato per il superamento per quattro giorni consecutivi del limite di Pm 10 di 50 microgrammi per metro cubo. Monza e Brianza è oltre i limiti dal 27 dicembre (55), con il picco del 31 dicembre (72) e di capodanno (83, ma in passato era stato superato anche 100) su cui influiscono i festeggiamenti con botti e fuochi artificiali.
I Comune di fascia 1 e 2 con popolazione superiore a 30mila abitanti in provincia sono Monza, Desio, Lissone, Cesano Maderno, Limbiate, Seregno, Brugherio.
L’emergenza smog era all’orizzonte: dopo le piogge autunnali, le previsioni meteo per l’inizio del 2020 dicono di condizioni molto favorevoli all’accumulo di inquinanti nell’aria.