Pm 10 oltre i limiti da quattro giorni in provincia di Monza e Brianza e misure antismog d’emegenza di primo livello attive da martedì 20 febbraio.
Prevedono lo stop alla circolazione, dalle 8.30 alle 18.30 dal lunedì alla domenica, per le auto private alimentate a gasolio fino alla classe 4 inclusa e lo stop dalle 8.30 alle 12.30 ai veicoli per il trasporto merci alimentati a gasolio fino alla classe 3 compresa.
Per i riscaldamenti il protocollo prevede il limite di 19 gradi per edifici pubblici, commerciali e abitazioni.
Le regole sono stabilite dall’accordo del Bacino padano per i Comuni con più di 30mila abitanti (in Brianza Lissone, Seregno, Desio, Cesano Maderno, Limbiate e Brugherio) e quelli che aderiscono volontariamente (Vimercate, Muggiò). Prendono il via dopo il quarto giorno consecutivo di sforamento dei limiti di pm 10, le polveri sottili più pericolose per la salute, di 50 microgrammi per metro cubo. L’allarme smog riguarda in Lombardia anche le province di Milano, Bergamo, Brescia, Como, Pavia e Varese.
Dal 15 febbraio le centraline di Monza e Brianza hanno fatto registrare livelli di pm 10 di 56.3, 80.3, 91 e 57 microgrammi per metro cubo. Al decimo giorno consecutivo di superamento entrano in vigore i divieti di secondo livello.
Le misure temporanee vengono revocate dopo due giorni consecutivi sotto il limite di 50 mg o limite inferiore e condizioni favorevoli nei giorni di controllo che sono il lunedì e il giovedì.