Industrie dismesse di Monza, un terzo delle aree diventa residenziale

Circa 200mila metri quadrati su un totale di 600mila: sono le superfici delle principali aree industriali dismesse di Monza che la giunta trasformare in residenziali nei nuovi piani urbanistici. Ecco di cosa si tratta.
Industrie dismesse di Monza, un terzo delle aree diventa residenziale

La città si prepara a cambiare. A partire dalle aree dismesse. Il nuovo documento di piano che si appresta ad essere presentato ai cittadini e al consiglio comunale sarà fortemente improntato sul recupero delle aree ex industriali che a Monza sono molte e posizionate anche nel cuore della città. Sempre più spesso la trasformazione avviene dall’industriale al residenziale. Così almeno sulla carta. Scorrendo i documenti del “Documento di inquadramento”, il primo atto urbanistico della giunta Scanagatti datato aprile 2013, risalta che la maggior parte delle aree ex industriali saranno trasformate (prevalentemente) in zone residenziali. Sempre che il mercato le richieda.

Ma non mancano le destinazioni più “innovative” legate ai servizi e ai nuovi poli di sviluppo che sono ubicati all’esterno del perimetro del centro. Saranno 226.574 i metri quadrati di superfici residenziali previste nelle principali aree dismesse che verranno trasformate come previsto dal documento di inquadramento, aree che complessivamente occupano 600.000 metri quadri di città. Secondo i documenti del piano urbanistico vigente dei 17mila metri quadrati dell’area dismessa di piazzale Virgilio (Rondò dei Pini), ubicato proprio all’ingresso sud della città, 8.869 metri quadrati sarebbero destinati a residenziale. O come i 20.477 metri quadrati della ex Pagnoni di via Bachelet che verranno trasformati in residenziale per 14.334 metri quadrati di superfici concesse; l’area dismessa in via Borgazzi/Galvani diventerà – secondo i numeri del Pgt vigente – quasi esclusivamente residenziale (16.100 metri quadrati di case su 16.728 di superficie totale dell’area). Idem la ex Pastori Casanova di via Dante (nella foto in alto) dove si autorizzano circa 20 mila metri quadrati di superfici residenziali su un totale di 25.200 metri quadrati di area. E ci sono altre aree meno conosciute sparse per la città dove l’industria lascia spazio agli appartamenti. Poi ci sono le aree dismesse che manterranno una funzione produttiva e terziaria. È da qui che l’amministrazione intende far rinascere la città, prescindendo dalla destinazione residenziale. È il caso della ex Fossati Lamperti dove il documento di inquadramento prevede di installare «funzioni pubbliche e di interesse generale, con particolare riferimento all’attivazione di spazi
per imprese start up».

Anche la zona artigianale di via Mentana, secondo chi ha contribuito a stendere il nuovo piano sarà una della aree di sviluppo economico della città e potrà godere di una posizione molto favorevole, considerando la vicinanza con la stazione ferroviaria. Restando in un’area semi periferica non è da sottovalutare la potenzialità dell’area ex Philips dove, già da tempo, si prevede di insediare un “polo tecnologico anche a servizio delle attività produttive limitrofe per l’avvio di attività di ricerca”.

Ma ci vorranno ancora mesi: «La legge regionale ci impone procedure molto lunghe per la stesura, per questo abbiamo tardato rispetto al previsto – spiega l’assessore all’Urbanistica, Claudio Colombo – Prima della primavera lo presenteremo ai cittadini e al consiglio comunale».

Le principali aree industriali dismesse

Piazzale Virgilio

Superficie 17.339 metri quadrati, 8.869 residenziali

Via Sempione – ex Pagnoni

Superficie 20.477, 14.334 residenziali

Ex Cgs

Superficie 13.619, 4.766 residenziali

Via Borgazzi – via Galvani

Superficie 16.728, 16.100 residenziali

Ex Garbagnati

Superficie 116.634, 15.000 residenziali

Via Timavo Canale Villoresi

Superficie 15.047, 6.350 residenziali

Via Ghilini – via Piave

Superficie 9.922, 3472 residenziali

Ex Hensemberger (2 lotti)
Superficie 52.000, 1 20.000 residenziale + commerciale
Superficie 2 13.109, 4.496 residenziali + 4.679 commerciali

Via Bramante da Urbino – via Boiardo

Superficie 8.772, 5.944 residenziali + 350 commerciali

Via Borgazzi – via Montenero

Superficie 23.397, 16.378 servizi

Ex Fossati Lamperti

Superficie 46.748, 3.272 residenziali+ 14.725 commerciale e servizi

Via Guerrazzi – via Spallanzani

Superficie 8.780, 4.565 residenziali e 1.518 commerciale e servizi

Via Philips – via Calatafimi

Superficie 72.016, 50.411 commerciale e servizi

Via Dante via Grossi – ex Pastori e Casanova

Superficie 25.200, 20.000 residenziale, 1.023 commerciale e servizi