Non ce l’ha fatta il cuoco di origini egiziane residente a Brugherio, travolto nella notte tra venerdì 2 e sabato 3 ottobre lungo la superstrada Valassina. Trasportato in condizioni disperate a Desio, Mohammed Wahab è deceduto un’ora dopo l’arrivo in ospedale. Trentatré anni, da tempo in Italia, cittadinanza italiana, circa un quarto d’ora prima delle quattro del mattino di sabato 3 ottobre stava viaggiando lungo la superstrada Valassina.
Era al volante di una Fiat Grande Punto in compagnia di un’amica, una ventunenne di Arosio. I due stavano percorrendo la carreggiata in direzione Lecco, quando all’altezza di Giussano il giovane ha perso il controllo del mezzo. L’automobile prima ha impattato contro il guard-rail di destra, quindi è ribalzata contro il guard-rail di sinistra, terminando la propria corsa sulla corsia di sorpasso contromano rispetto al senso di marcia in un tratto curvilineo.
Il giovane cuoco e l’amica sono scesi dall’abitacolo e in quel mentre è sopraggiunta una Ford Fiesta, guidata da una studentessa universitaria di ventuno anni residente a Renate. Praticamente impossibile per la giovane riuscire a frenare, l’impatto con la Punto in mezzo alla corsia è stato inevitabile, come inevitabile è stato travolgere il povero Mohammed, che prima è finito sul parabrezza della Fiesta e poi è stato investito. A ruota è rimasta coinvolta anche un’Opel Corsa, guidata da un cantante di Costamasnaga, che ha leggermente centrato la Grande Punto.
Le condizioni del trentatreenne sono apparse da subito disperate. Sotto shock gli altri coinvolti nel sinistro. Illesa l’amica che viaggiava con lui, è stata invece trasportata in ospedale a Carate Brianza la studentessa di Renate. Ha riportato un colpo di frusta. L’attivazione della macchina dei soccorsi ha portato sul posto diverse ambulanze e gli uomini della polizia stradale di Seregno coordinati dal commissario capo Gabriele Fersini, oggi al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica del sinistro. Come prevede il Codice della strada alla studentessa di Renate è stata ritirata la patente di guida e i veicoli sono stati posti sotto sequestro.