Evaso dagli arresti domiciliari, a Muggiò, dove era stato ristretto dopo aver causato un incidente stradale mortale, a Monza, dandosi alla fuga subito dopo, un 35enne di origine ecuadoriana è stato rintracciato e arrestato in Spagna, estradato e ristretto nel carcere di Opera dove dovrà scontare una pena definita di 7 anni.
A settembre del 2020 mentre si trovava al volante di un’auto, sulla Statale 36 Valassina all’altezza di Monza, in direzione nord, aveva tamponato una moto con a bordo due coniugi monzesi. Nell’impatto, violentissimo, una donna, sbalzata sull’asfalto, era rimasta ferita gravemente morendo poco dopo all’ospedale San Gerardo.
Muggiò: latitante rintracciato in Spagna dai carabinieri di Desio
Il 35enne aveva abbandonato l’auto e, senza prestare soccorso, tentato di fuggire a piedi, rintracciato poco dopo dai carabinieri presso l’abitazione della sorella. Finito in carcere a Monza con l’accusa di omicidio stradale, fuga del conducente e guida in stato di ebrezza, a partire da febbraio 2021, era stato sottoposto alla detenzione domiciliare presso l’abitazione della sorella, a Muggiò, ma dopo pochi mesi si era reso irreperibile.
Muggiò: il 35enne pirata della strada estradato e ristretto nel carcere di Opera
I carabinieri della Compagnia di Desio, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Monza, hanno immediatamente avviato un’attività di indagine per rintracciare il 35enne – nel frattempo diventato latitante a seguito di condanna definitiva. Attraverso intercettazioni telefoniche e specifici accertamenti di natura bancaria, l’evaso è stato individuato in Spagna, dove aveva trovato rifugio a casa del fratello. Ottenuto il MAE – mandato di arresto europeo richiesto dalla Procura della Repubblica di Monza, i carabinieri desiani hanno proceduto alla cattura tramite la guardia Civil spagnola, attivata dal Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia. Il latitante, estradato, è giunto all’aeroporto di Milano Linate e quindi accompagnato presso il carcere di Milano Opera dove dovrà scontare la condanna definitiva di 7 anni, 3 mesi e 26 giorni.