Code in Valassina per un incidente che ha coinvolto un’auto e un camion con rimorchio all’altezza di Briosco, in direzione nord, poco prima dell’uscita e appena dopo il furgone. È successo intorno alle 8.45 di mercoledì 7 novembre e ha causato un ferito trasportato in ospedale in codice giallo: si tratta dell’autista del camion, rimasto incastrato nell’abitacolo e estratto dal 118. L’attenzione dei soccorritori si è concentrata sul mezzo pesante che è finito con la motrice contro la barriera di protezione laterale sfondandola. Sul posto la polizia stradale, ambulanze e i vigili del fuoco con anche l’autogru da Milano per rimuovere il rimorchio.
Disposta l’uscita obbligatoria a Giussano sulla viabilità locale controllata dagli agenti di polizia locale di Verano e Giussano: qui allungati i tempi dei semafori sulla provinciale per far defluire il traffico.
Fin dalle 9.30 coda fino a Carate Brianza, in aumento; in direzione opposta rallentamenti per curiosi. Una volta liberata la strada sarà necessario provvedere al ripristino della barriera e dell’asfalto, su cui si è rovesciato del gasolio perso dal mezzo pesante.
Alle 14 strada ancora chiusa: difficoltose le operazioni di rimozione della cabina incastrata nelle barriere antirumore.
Alle 16.30 mezzo rimosso, ma strada ancora chiusa per i necessari interventi da parte dei tecnici Anas. Intorno alle 18.30 il traffico è stato fatto defluire su una corsia con Anas ancora in posto. In tilt per ore la viabilità ordinaria con lunghe code ad attraversare i paesi.
Intorno alle 20.30 Valassina riaperta dopo l’incidente a Briosco: Statale 36 ripristinata dopo ore.
“Sul posto sono presenti le squadre Anas e le Forze dell’Ordine per gli accertamenti della dinamica, per la gestione della viabilità e per ripristinare la circolazione nel più breve tempo possibile – dice una nota di Anas – Anas, società del Gruppo FS Italiane, raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione “VAI” di Anas”.
(* notizia aggiornata)
.