Insulti e minacce dalla Calabria contro il super inviato di Striscia la Notizia, Valerio Staffelli. La colpa del giornalista di Mediaset era stata quella di aver effettuato una piccola inchiesta giornalistica, per il programma satirico di Canale 5, sulla vendita abusiva di alcuni prodotti all’interno della Galleria di Corso Vittorio Emanuele a Milano. Un’indagine giornalistica che non era andata giù all’imputato, un 53 anni della provincia di Catanzaro. L’uomo sta rispondendo di una serie di messaggi minacciosi inviati via Messanger a Staffelli. Messaggi che il giornalista ha denunciato portando l’autore in tribunale. Sta rispondendo di minacce aggravate, in particolare per alcuni sms inviati tra il 7 e l’8 dicembre del 2015. Il tenore dei messaggi di Facebook era piuttosto intimidatorio: “Staffelli fatti i c…. tuoi, non venire in Calabria perchè rischi di andare a Chi l’ha visto sul profilo delle persone scomparse. Questa non è una minaccia, è un consiglio, siamo calabresi, gente d’onore”.
Ce ne sono diversi altri, sempre dello stesso tenore, dei quali si discuterà con l’anno nuovo in tribunale. Evidentemente la piccola inchiesta giudiziaria aveva dato parecchio fastidio al 53enne.